MESSA GIOVEDÌ SEDICESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2018

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Giovedi, 2018-07-26 i seguenti:

  • Santi Gioacchino e Anna 2018:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Forse per voi è un covo di ladri questo tempio sul quale è invocato il mio nome?

    Ger 7,1-11

    Dal libro del profeta Geremìa
    Questa parola fu rivolta dal Signore a Geremìa:
    «Férmati alla porta del tempio del Signore e là pronuncia questo discorso: Ascoltate la parola del Signore, voi tutti di Giuda che varcate queste porte per prostrarvi al Signore. Così dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: Rendete buone la vostra condotta e le vostre azioni, e io vi farò abitare in questo luogo. Non confidate in parole menzognere ripetendo: “Questo è il tempio del Signore, il tempio del Signore, il tempio del Signore!”.
    Se davvero renderete buone la vostra condotta e le vostre azioni, se praticherete la giustizia gli uni verso gli altri, se non opprimerete lo straniero, l’orfano e la vedova, se non spargerete sangue innocente in questo luogo e se non seguirete per vostra disgrazia dèi stranieri, io vi farò abitare in questo luogo, nella terra che diedi ai vostri padri da sempre e per sempre.
    Ma voi confidate in parole false, che non giovano: rubare, uccidere, commettere adulterio, giurare il falso, bruciare incenso a Baal, seguire altri dèi che non conoscevate. Poi venite e vi presentate davanti a me in questo tempio, sul quale è invocato il mio nome, e dite: “Siamo salvi!”, e poi continuate a compiere tutti questi abomini. Forse per voi è un covo di ladri questo tempio sul quale è invocato il mio nome? Anch’io però vedo tutto questo! Oracolo del Signore».
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 83

    Quanto sono amabili le tue dimore,Signore degli eserciti!
    L’anima mia anela
    e desidera gli atri del Signore.
    Il mio cuore e la mia carne
    esultano nel Dio vivente.
    Anche il passero trova una casa
    e la rondine il nido dove porre i suoi piccoli,
    presso i tuoi altari, Signore degli eserciti,
    mio re e mio Dio.
    Beato chi abita nella tua casa:
    senza fine canta le tue lodi.
    Beato l’uomo che trova in te il suo rifugio,
    cresce lungo il cammino il suo vigore.
    Sì, è meglio un giorno nei tuoi atri
    che mille nella mia casa;
    stare sulla soglia della casa del mio Dio
    è meglio che abitare nelle tende dei malvagi.

    Canto al Vangelo

    Gc 1,21

    Alleluia, alleluia.
    Accogliete con docilità la Parola
    che è stata piantata in voi
    e può portarvi alla salvezza.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura.

    Mt 13,24-30

    Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel tempo, Gesù espose alla folla un’altra parabola, dicendo:
    «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania.
    Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”.
    E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla;il grano invece riponetelo nel mio granaio”».
    Parola del Signore

  • GIOVEDÌ SEDICESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2018:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Ha abbandonato me, sorgente di acqua viva, e si è scavato cisterne piene di crepe.

    Ger 2,1-3.7-8.12-13

    Dal libro del profeta Geremìa
    Mi fu rivolta questa parola del Signore:
    «Va’ e grida agli orecchi di Gerusalemme:
    Così dice il Signore:
    Mi ricordo di te, dell’affetto della tua giovinezza,
    dell’amore al tempo del tuo fidanzamento,
    quando mi seguivi nel deserto,
    in terra non seminata.
    Israele era sacro al Signore,
    la primizia del suo raccolto;
    quanti osavano mangiarne, si rendevano colpevoli,
    la sventura si abbatteva su di loro.
    Oracolo del Signore.
    Io vi ho condotti in una terra che è un giardino,
    perché ne mangiaste i frutti e i prodotti,
    ma voi, appena entrati, avete contaminato la mia terra
    e avete reso una vergogna la mia eredità.
    Neppure i sacerdoti si domandarono:
    “Dov’è il Signore?”.
    Gli esperti nella legge non mi hanno conosciuto,
    i pastori si sono ribellati contro di me,
    i profeti hanno profetato in nome di Baal
    e hanno seguito idoli che non aiutano.
    O cieli, siatene esterrefatti,
    inorriditi e spaventati.
    Oracolo del Signore.
    Due sono le colpe che ha commesso il mio popolo:
    ha abbandonato me,
    sorgente di acqua viva,
    e si è scavato cisterne,
    cisterne piene di crepe,
    che non trattengono l’acqua».
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 35

    È in te, Signore, la sorgente della vita.
    Signore, il tuo amore è nel cielo,
    la tua fedeltà fino alle nubi,
    la tua giustizia è come le più alte montagne,
    il tuo giudizio come l’abisso profondo.
    Quanto è prezioso il tuo amore, o Dio!
    Si rifugiano gli uomini all’ombra delle tue ali,
    si saziano dell’abbondanza della tua casa:
    tu li disseti al torrente delle tue delizie.
    È in te la sorgente della vita,
    alla tua luce vediamo la luce.
    Riversa il tuo amore su chi ti riconosce,
    la tua giustizia sui retti di cuore.

    Canto al Vangelo

    Mt 11,25

    Alleluia, alleluia.
    Ti rendo lode, Padre,
    Signore del cielo e della terra,
    perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    A voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato.

    Mt 13,10-17

    Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel tempo, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Perché a loro parli con parabole?».
    Egli rispose loro: «Perché a voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. Infatti a colui che ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza;ma a colui che non ha, sarà tolto anche quello che ha. Per questo a loro parlo con parabole: perché guardando non vedono, udendo non ascoltano e non comprendono.
    Così si compie per loro la profezia di Isaìa che dice:
    “Udrete, sì, ma non comprenderete,
    guarderete, sì, ma non vedrete.
    Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile,
    sono diventati duri di orecchi
    e hanno chiuso gli occhi,
    perché non vedano con gli occhi,
    non ascoltino con gli orecchi
    e non comprendano con il cuore
    e non si convertano e io li guarisca!”.
    Beati invece i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché ascoltano. In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono!».
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z