MESSA MERCOLEDÌ DICIASSETTESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2018

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Mercoledì, 2018-08-01 i seguenti:

  • Sant'Alfonso Maria de’Liguori 2018:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Tutto il popolo si radunò contro Geremìa nel tempio del Signore.

    Ger 26,1-9

    Dal libro del profeta Geremìa
    All’inizio del regno di Ioiakìm, figlio di Giosìa, re di Giuda, fu rivolta a Geremìa questa parola da parte del Signore:
    «Così dice il Signore: Va’ nell’atrio del tempio del Signore e riferisci a tutte le città di Giuda che vengono per adorare nel tempio del Signore tutte le parole che ti ho comandato di annunciare loro;non tralasciare neppure una parola. Forse ti ascolteranno e ciascuno abbandonerà la propria condotta perversa;in tal caso mi pentirò di tutto il male che pensavo di fare loro per la malvagità delle loro azioni. Tu dunque dirai loro: Dice il Signore: Se non mi ascolterete, se non camminerete secondo la legge che ho posto davanti a voi e se non ascolterete le parole dei profeti, miei servi, che ho inviato a voi con assidua premura, ma che voi non avete ascoltato, io ridurrò questo tempio come quello di Silo e farò di questa città una maledizione per tutti i popoli della terra».
    I sacerdoti, i profeti e tutto il popolo udirono Geremìa che diceva queste parole nel tempio del Signore. Ora, quando Geremìa finì di riferire quanto il Signore gli aveva comandato di dire a tutto il popolo, i sacerdoti, i profeti e tutto il popolo lo arrestarono dicendo: «Devi morire! Perché hai predetto nel nome del Signore: “Questo tempio diventerà come Silo e questa città sarà devastata, disabitata”?». Tutto il popolo si radunò contro Geremìa nel tempio del Signore.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 68

    Nella tua grande bontà, rispondimi, o Dio.
    Sono più numerosi dei capelli del mio capo
    quelli che mi odiano senza ragione.
    Sono potenti quelli che mi vogliono distruggere,
    i miei nemici bugiardi:
    quanto non ho rubato, dovrei forse restituirlo?
    Per te io sopporto l’insulto
    e la vergogna mi copre la faccia;
    sono diventato un estraneo ai miei fratelli,
    uno straniero per i figli di mia madre.
    Perché mi divora lo zelo per la tua casa,
    gli insulti di chi ti insulta ricadono su di me.
    Ma io rivolgo a te la mia preghiera,
    Signore, nel tempo della benevolenza.
    O Dio, nella tua grande bontà, rispondimi,
    nella fedeltà della tua salvezza.

    Canto al Vangelo

    1 Pt 1,25

    Alleluia, alleluia.
    La parola del Signore rimane in eterno:
    e questa è la parola del Vangelo che vi è stato annunciato.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Non è costui il figlio del falegname? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?

    Mt 13,54-58

    Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel tempo Gesù, venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?». Ed era per loro motivo di scandalo.
    Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.
    Parola del Signore

  • MERCOLEDÌ DICIASSETTESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2018:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Perché il mio dolore è senza fine? «Se ritornerai, starai alla mia presenza».

    Ger 15,10.16-21

    Dal libro del profeta Geremìa
    Me infelice, madre mia! Mi hai partorito
    uomo di litigio e di contesa per tutto il paese!
    Non ho ricevuto prestiti, non ne ho fatti a nessuno,
    eppure tutti mi maledicono.
    Quando le tue parole mi vennero incontro,
    le divorai con avidità;
    la tua parola fu la gioia e la letizia del mio cuore,
    perché il tuo nome è invocato su di me,
    Signore, Dio degli eserciti.
    Non mi sono seduto per divertirmi
    nelle compagnie di gente scherzosa,
    ma spinto dalla tua mano sedevo solitario,
    poiché mi avevi riempito di sdegno.
    Perché il mio dolore è senza fine
    e la mia piaga incurabile non vuole guarire?
    Tu sei diventato per me un torrente ìnfido,
    dalle acque incostanti.
    Allora il Signore mi rispose:
    «Se ritornerai, io ti farò ritornare
    e starai alla mia presenza;
    se saprai distinguere ciò che è prezioso
    da ciò che è vile,
    sarai come la mia bocca.
    Essi devono tornare a te,
    non tu a loro,
    e di fronte a questo popolo io ti renderò
    come un muro durissimo di bronzo;
    combatteranno contro di te,
    ma non potranno prevalere,
    perché io sarò con te
    per salvarti e per liberarti.
    Oracolo del Signore.
    Ti libererò dalla mano dei malvagi
    e ti salverò dal pugno dei violenti».
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 58

    O Dio, tu sei il mio rifugio nel giorno della mia angoscia.
    Liberami dai nemici, mio Dio,
    difendimi dai miei aggressori.
    Liberami da chi fa il male,
    salvami da chi sparge sangue.
    Ecco, insidiano la mia vita,
    contro di me congiurano i potenti.
    Non c’è delitto in me, non c’è peccato, Signore;
    senza mia colpa accorrono e si schierano.
    Io veglio per te, mia forza,
    perché Dio è la mia difesa.
    Il mio Dio mi preceda con il suo amore;
    Dio mi farà guardare dall’alto i miei nemici.
    Ma io canterò la tua forza,
    esalterò la tua fedeltà al mattino,
    perché sei stato mia difesa,
    mio rifugio nel giorno della mia angoscia.
    O mia forza, a te voglio cantare,
    poiché tu sei, o Dio, la mia difesa,
    Dio della mia fedeltà.

    Canto al Vangelo

    Gv 15,15

    Alleluia, alleluia.
    Vi ho chiamato amici, dice il Signore,
    perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio
    l’ho fatto conoscere a voi.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Vende tutti i suoi averi e compra quel campo.

    Mt 13,44-46

    Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:
    «Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo;un uomo lo trova e lo nasconde;poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
    Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose;trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra».
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z