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MESSA MERCOLEDÌ VENTISESTESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2025

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Mercoledì, 2025-10-01 i seguenti:

  • Santa Teresa di Gesù Bambino, vergine e dottore 2025:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Come può un uomo aver ragione dinanzi a Dio?

    Gb 9,1-12.14-16

    Dal libro di Giobbe
    Giobbe rispose ai suoi amici e prese a dire:
    «In verità io so che è così:
    e come può un uomo aver ragione dinanzi a Dio?
    Se uno volesse disputare con lui,
    non sarebbe in grado di rispondere una volta su mille.
    Egli è saggio di mente, potente di forza:
    chi si è opposto a lui ed è rimasto salvo?
    Egli sposta le montagne ed esse non lo sanno,
    nella sua ira egli le sconvolge.
    Scuote la terra dal suo posto
    e le sue colonne tremano.
    Comanda al sole ed esso non sorge
    e mette sotto sigillo le stelle.
    Lui solo dispiega i cieli
    e cammina sulle onde del mare.
    Crea l’Orsa e l’Orione,
    le Plèiadi e le costellazioni del cielo australe.
    Fa cose tanto grandi che non si possono indagare,
    meraviglie che non si possono contare.
    Se mi passa vicino e non lo vedo,
    se ne va e di lui non mi accorgo.
    Se rapisce qualcosa, chi lo può impedire?
    Chi gli può dire: “Cosa fai?”.
    Tanto meno potrei rispondergli io,
    scegliendo le parole da dirgli;
    io, anche se avessi ragione, non potrei rispondergli,
    al mio giudice dovrei domandare pietà.
    Se lo chiamassi e mi rispondesse,
    non credo che darebbe ascolto alla mia voce».
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 87

    Giunga fino a te la mia preghiera, Signore.
    Tutto il giorno ti chiamo, Signore,
    verso di te protendo le mie mani.
    Compi forse prodigi per i morti?
    O si alzano le ombre a darti lode?
    Si narra forse la tua bontà nel sepolcro,
    la tua fedeltà nel regno della morte?
    Si conoscono forse nelle tenebre i tuoi prodigi,
    la tua giustizia nella terra dell’oblio?
    Ma io, Signore, a te grido aiuto
    e al mattino viene incontro a te la mia preghiera.
    Perché, Signore, mi respingi?
    Perché mi nascondi il tuo volto?

    Canto al Vangelo

    Fil 3,8

    Alleluia, alleluia.
    Tutto ho lasciato perdere e considero spazzatura,
    per guadagnare Cristo ed essere trovato in lui.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Ti seguirò dovunque tu vada.

    Lc 9,57-62

    Dal Vangelo secondo Luca
    In quel tempo, mentre camminavano per la strada, un tale disse a Gesù: «Ti seguirò dovunque tu vada». E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo».
    A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va’ e annuncia il regno di Dio».
    Un altro disse: «Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia». Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro è adatto per il regno di Dio».
    Parola del Signore

  • MERCOLEDÌ VENTISESTESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2025:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Se piace al re, mandami nella città dei miei padri, perché io possa ricostruirla.

    Ne 2,1-8

    Dal libro di Neemìa
    Nel mese di Nisan dell’anno ventesimo del re Artaserse, appena il vino fu pronto davanti al re, io presi il vino e glielo diedi. Non ero mai stato triste davanti a lui.
    Ma il re mi disse: «Perché hai l’aspetto triste? Eppure non sei malato; non può essere altro che un’afflizione del cuore». Allora io ebbi grande timore e dissi al re: «Viva il re per sempre! Come potrebbe il mio aspetto non essere triste, quando la città dove sono i sepolcri dei miei padri è in rovina e le sue porte sono consumate dal fuoco?».
    Il re mi disse: «Che cosa domandi?». Allora io pregai il Dio del cielo e poi risposi al re: «Se piace al re e se il tuo servo ha trovato grazia ai tuoi occhi, mandami in Giudea, nella città dove sono i sepolcri dei miei padri, perché io possa ricostruirla».
    Il re, che aveva la regina seduta al suo fianco, mi disse: «Quanto durerà il tuo viaggio? Quando ritornerai?». Dunque la cosa non spiaceva al re, che mi lasciava andare, e io gli indicai la data.
    Poi dissi al re: «Se piace al re, mi si diano le lettere per i governatori dell’Oltrefiume, perché mi lascino passare fino ad arrivare in Giudea, e una lettera per Asaf, guardiano del parco del re, perché mi dia il legname per munire di travi le porte della cittadella del tempio, per le mura della città e la casa dove andrò ad abitare». Il re mi diede le lettere, perché la mano benefica del mio Dio era su di me.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 136

    Mi si attacchi la lingua al palato se lascio cadere il tuo ricordo.
    Lungo i fiumi di Babilonia,
    là sedevamo e piangevamo
    ricordandoci di Sion.
    Ai salici di quella terra
    appendemmo le nostre cetre.
    Perché là ci chiedevano parole di canto
    coloro che ci avevano deportato,
    allegre canzoni, i nostri oppressori:
    «Cantateci canti di Sion!».
    Come cantare i canti del Signore
    in terra straniera?
    Se mi dimentico di te, Gerusalemme,
    si dimentichi di me la mia destra.
    Mi si attacchi la lingua al palato
    se lascio cadere il tuo ricordo,
    se non innalzo Gerusalemme
    al di sopra di ogni mia gioia.

    Canto al Vangelo

    Fil 3,8

    Alleluia, alleluia.
    Tutto ho lasciato perdere e considero spazzatura,
    per guadagnare Cristo ed essere trovato in lui.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Ti seguirò dovunque tu vada.

    Lc 9,57-62

    Dal Vangelo secondo Luca
    In quel tempo, mentre camminavano per la strada, un tale disse a Gesù: «Ti seguirò dovunque tu vada». E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo».
    A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va’ e annuncia il regno di Dio».
    Un altro disse: «Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia». Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro è adatto per il regno di Dio».
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z