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MESSA VENERDÌ QUINTA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2023

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Venerdì, 2023-02-10 i seguenti:

  • Santa Scolastica, vergine 2023:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Introdussero l’arca dell’alleanza nel Santo dei Santi e la nube riempì il tempio del Signore.

    1Re 8,1-7.9-13

    Dal primo libro dei Re
    In quei giorni, Salomone convocò presso di sé in assemblea a Gerusalemme gli anziani d’Israele, tutti i capitribù, i prìncipi dei casati degli Israeliti, per fare salire l’arca dell’alleanza del Signore dalla Città di Davide, cioè da Sion. Si radunarono presso il re Salomone tutti gli Israeliti nel mese di Etanìm, cioè il settimo mese, durante la festa.
    Quando furono giunti tutti gli anziani d’Israele, i sacerdoti sollevarono l’arca e fecero salire l’arca del Signore, con la tenda del convegno e con tutti gli oggetti sacri che erano nella tenda; li facevano salire i sacerdoti e i levìti. Il re Salomone e tutta la comunità d’Israele, convenuta presso di lui, immolavano davanti all’arca pecore e giovenchi, che non si potevano contare né si potevano calcolare per la quantità.
    I sacerdoti introdussero l’arca dell’alleanza del Signore al suo posto nel sacrario del tempio, nel Santo dei Santi, sotto le ali dei cherubini. Difatti i cherubini stendevano le ali sul luogo dell’arca; i cherubini, cioè, proteggevano l’arca e le sue stanghe dall’alto. Nell’arca non c’era nulla se non le due tavole di pietra, che vi aveva deposto Mosè sull’Oreb, dove il Signore aveva concluso l’alleanza con gli Israeliti quando uscirono dalla terra d’Egitto.
    Appena i sacerdoti furono usciti dal santuario, la nube riempì il tempio del Signore, e i sacerdoti non poterono rimanervi per compiere il servizio a causa della nube, perché la gloria del Signore riempiva il tempio del Signore. Allora Salomone disse:
    «Il Signore ha deciso di abitare nella nube oscura.
    Ho voluto costruirti una casa eccelsa,
    un luogo per la tua dimora in eterno».
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 131

    Sorgi, Signore, tu e l’arca della tua potenza.
    Ecco, abbiamo saputo che era in Èfrata,
    l’abbiamo trovata nei campi di Iàar.
    Entriamo nella sua dimora,
    prostriamoci allo sgabello dei suoi piedi.
    Sorgi, Signore, verso il luogo del tuo riposo,
    tu e l’arca della tua potenza.
    I tuoi sacerdoti si rivestano di giustizia
    ed esultino i tuoi fedeli.
    Per amore di Davide, tuo servo,
    non respingere il volto del tuo consacrato.

    Canto al Vangelo

    Mt 4,23

    Alleluia, alleluia.
    Gesù annunciava il vangelo del Regno
    e guariva ogni sorta di malattie e infermità nel popolo.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Quanti lo toccavano venivano salvati.

    Mc 6,53-56

    Dal Vangelo secondo Marco
    In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, compiuta la traversata fino a terra, giunsero a Gennèsaret e approdarono.
    Scesi dalla barca, la gente subito lo riconobbe e, accorrendo da tutta quella regione, cominciarono a portargli sulle barelle i malati, dovunque udivano che egli si trovasse.
    E là dove giungeva, in villaggi o città o campagne, deponevano i malati nelle piazze e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello; e quanti lo toccavano venivano salvati.
    Parola del Signore

  • VENERDÌ QUINTA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2023:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Sareste come Dio, conoscendo il bene e il male.

    Gen 3,1-8

    Dal libro della Gènesi
    Il serpente era il più astuto di tutti gli animali selvatici che Dio aveva fatto e disse alla donna: «è vero che Dio ha detto: “Non dovete mangiare di alcun albero del giardino”?». Rispose la donna al serpente: «Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell’albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: “Non dovete mangiarne e non lo dovete toccare, altrimenti morirete”». Ma il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che il giorno in cui voi ne mangiaste si aprirebbero i vostri occhi e sareste come Dio, conoscendo il bene e il male».
    Allora la donna vide che l’albero era buono da mangiare, gradevole agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch’egli ne mangiò. Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e conobbero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture.
    Poi udirono il rumore dei passi del Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno, e l’uomo, con sua moglie, si nascose dalla presenza del Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 31

    Beato l’uomo a cui è tolta la colpa.
    Beato l’uomo a cui è tolta la colpa
    e coperto il peccato.
    Beato l’uomo a cui Dio non imputa il delitto
    e nel cui spirito non è inganno.
    Ti ho fatto conoscere il mio peccato,
    non ho coperto la mia colpa.
    Ho detto: «Confesserò al Signore le mie iniquit�
    e tu hai tolto la mia colpa e il mio peccato.
    Per questo ti prega ogni fedele
    nel tempo dell’angoscia;
    quando irromperanno grandi acque
    non potranno raggiungerlo.
    Tu sei il mio rifugio, mi liberi dall’angoscia,
    mi circondi di canti di liberazione.

    Canto al Vangelo

    At 16,14

    Alleluia, alleluia.
    Apri, Signore, il nostro cuore
    e accoglieremo le parole del Figlio tuo.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Fa udire i sordi e fa parlare i muti.

    Mc 7,31-37

    Dal Vangelo secondo Marco
    In quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli.
    Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effat�, cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.
    E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!».
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z