MESSA MERCOLEDÌ SECONDA SETTIMANA DI PASQUA 2018

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Mercoledì, 2018-04-11 i seguenti:

  • San Stanislao, vescovo e martire 2018:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo.

    At 5,27-33

    Dagli Atti degli Apostoli
    In quei giorni, [il comandante e gli inservienti] condussero gli apostoli e li presentarono nel sinedrio;il sommo sacerdote li interrogò dicendo: «Non vi avevamo espressamente proibito di insegnare in questo nome? Ed ecco, avete riempito Gerusalemme del vostro insegnamento e volete far ricadere su di noi il sangue di quest’uomo».
    Rispose allora Pietro insieme agli apostoli: «Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini. Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi avete ucciso appendendolo a una croce. Dio lo ha innalzato alla sua destra come capo e salvatore, per dare a Israele conversione e perdono dei peccati. E di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli obbediscono».
    All’udire queste cose essi si infuriarono e volevano metterli a morte.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 33

    Ascolta, Signore, il grido del povero.
    Benedirò il Signore in ogni tempo,
    sulla mia bocca sempre la sua lode.
    Gustate e vedete com’è buono il Signore;
    beato l’uomo che in lui si rifugia.
    Il volto del Signore contro i malfattori,
    per eliminarne dalla terra il ricordo.
    Gridano i giusti e il Signore li ascolta,
    li libera da tutte le loro angosce.
    Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
    egli salva gli spiriti affranti.
    Molti sono i mali del giusto,
    ma da tutti lo libera il Signore.

    Canto al Vangelo

    Gv 20,29

    Alleluia, alleluia.
    Perché mi hai veduto, Tommaso, tu hai creduto;
    beati quelli che non hanno visto e hanno creduto.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa.

    Gv 3,31-36

    Dal Vangelo secondo Giovanni
    Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti;ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito.
    Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna;chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.
    Parola del Signore

  • MERCOLEDÌ SECONDA SETTIMANA DI PASQUA 2018:

    Tempo di Pasqua.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Ecco, gli uomini che avete messo in carcere si trovano nel tempio a insegnare al popolo.

    At 5,17-26

    Dagli Atti degli Apostoli
    In quei giorni, si levò il sommo sacerdote con tutti quelli della sua parte, cioè la setta dei sadducèi, pieni di gelosia, e, presi gli apostoli, li gettarono nella prigione pubblica.
    Ma, durante la notte, un angelo del Signore aprì le porte del carcere, li condusse fuori e disse: «Andate e proclamate al popolo, nel tempio, tutte queste parole di vita». Udito questo, entrarono nel tempio sul far del giorno e si misero a insegnare.
    Quando arrivò il sommo sacerdote con quelli della sua parte, convocarono il sinedrio, cioè tutto il senato dei figli d’Israele;mandarono quindi a prelevare gli apostoli nella prigione. Ma gli inservienti, giunti sul posto, non li trovarono nel carcere e tornarono a riferire: «Abbiamo trovato la prigione scrupolosamente sbarrata e le guardie che stavano davanti alle porte, ma, quando abbiamo aperto, non vi abbiamo trovato nessuno».
    Udite queste parole, il comandante delle guardie del tempio e i capi dei sacerdoti si domandavano perplessi a loro riguardo che cosa fosse successo. In quel momento arrivò un tale a riferire loro: «Ecco, gli uomini che avete messo in carcere si trovano nel tempio a insegnare al popolo».
    Allora il comandante uscì con gli inservienti e li condusse via, ma senza violenza, per timore di essere lapidati dal popolo.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 33

    Il povero grida e il Signore lo ascolta.
    Benedirò il Signore in ogni tempo,
    sulla mia bocca sempre la sua lode.
    Io mi glorio nel Signore:
    i poveri ascoltino e si rallegrino.
    Magnificate con me il Signore,
    esaltiamo insieme il suo nome.
    Ho cercato il Signore: mi ha risposto
    e da ogni mia paura mi ha liberato.
    Guardate a lui e sarete raggianti,
    i vostri volti non dovranno arrossire.
    Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
    lo salva da tutte le sue angosce.
    L’angelo del Signore si accampa
    attorno a quelli che lo temono, e li libera.
    Gustate e vedete com’è buono il Signore;
    beato l’uomo che in lui si rifugia.

    Canto al Vangelo

    Gv 3,16

    Alleluia, alleluia.
    Dio ha tanto amato il mondo
    da dare il Figlio unigenito,
    perché chiunque crede in lui non vada perduto,
    ma abbia la vita eterna.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Dio ha mandato il Figlio nel mondo, perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.

    Gv 3,16-21

    Dal Vangelo secondo Giovanni
    In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato;ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.
    E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z