MESSA SABATO TERZA SETTIMANA DI PASQUA 2020

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Sabato, 2020-05-02 i seguenti:

  • Saint Atanasio, vescovo e dottore 2020:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Gli apostoli se ne andarono via dal sinedrio, lieti di essere stati giudicati degni di subire oltraggi per il nome di Gesù.

    At 5,34-42

    Dagli Atti degli Apostoli
    In quei giorni, si alzò nel sinedrio un fariseo, di nome Gamalièle, dottore della Legge, stimato da tutto il popolo. Diede ordine di far uscire [gli apostoli] per un momento e disse: «Uomini di Israele, badate bene a ciò che state per fare a questi uomini. Tempo fa sorse Tèuda, infatti, che pretendeva di essere qualcuno, e a lui si aggregarono circa quattrocento uomini. Ma fu ucciso, e quelli che si erano lasciati persuadére da lui furono dissolti e finirono nel nulla. Dopo di lui sorse Giuda il Galileo, al tempo del censimento, e indusse gente a seguirlo, ma anche lui finì male, e quelli che si erano lasciati persuadére da lui si dispersero. Ora perciò io vi dico: non occupatevi di questi uomini e lasciateli andare. Se infatti questo piano o quest’opera fosse di origine umana, verrebbe distrutta;ma, se viene da Dio, non riuscirete a distruggerli. Non vi accada di trovarvi addirittura a combattere contro Dio!».
    Seguirono il suo parere e, richiamati gli apostoli, li fecero flagellare e ordinarono loro di non parlare nel nome di Gesù. Quindi li rimisero in libertà. Essi allora se ne andarono via dal sinedrio, lieti di essere stati giudicati degni di subire oltraggi per il nome di Gesù.
    E ogni giorno, nel tempio e nelle case, non cessavano di insegnare e di annunciare che Gesù è il Cristo.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 26

    Una cosa ho chiesto al Signore: abitare nella sua casa.
    Il Signore è mia luce e mia salvezza:
    di chi avrò timore?
    Il Signore è difesa della mia vita:
    di chi avrò paura?
    Una cosa ho chiesto al Signore,
    questa sola io cerco:
    abitare nella casa del Signore
    tutti i giorni della mia vita,
    per contemplare la bellezza del Signore
    e ammirare il suo santuario.
    Sono certo di contemplare la bontà del Signore
    nella terra dei viventi.
    Spera nel Signore, sii forte,
    si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.

    Canto al Vangelo

    Mt 4,4

    Alleluia, alleluia.
    Non di solo pane vivrà l’uomo,
    ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Gesù distribuì i pani a quelli che erano seduti, quanto ne volevano.

    Gv 6,1-15

    Dal Vangelo secondo Giovanni
    In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.
    Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova;egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».
    Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci;ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.
    Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano. E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.
    Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.
    Parola del Signore

  • SABATO TERZA SETTIMANA DI PASQUA 2020:

    Tempo di Pasqua.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    La Chiesa si consolidava, e con il conforto dello Spirito Santo cresceva di numero.

    At 9,31-42

    Dagli Atti degli Apostoli
    In quei giorni, la Chiesa era in pace per tutta la Giudea, la Galilea e la Samarìa: si consolidava e camminava nel timore del Signore e, con il conforto dello Spirito Santo, cresceva di numero.
    E avvenne che Pietro, mentre andava a far visita a tutti, si recò anche dai fedeli che abitavano a Lidda. Qui trovò un uomo di nome Enèa, che da otto anni giaceva su una barella perché era paralitico. Pietro gli disse: «Enèa, Gesù Cristo ti guarisce;àlzati e rifatti il letto». E subito si alzò. Lo videro tutti gli abitanti di Lidda e del Saròn e si convertirono al Signore.
    A Giaffa c’era una discepola chiamata Tabità – nome che significa Gazzella – la quale abbondava in opere buone e faceva molte elemosine. Proprio in quei giorni ella si ammalò e morì. La lavarono e la posero in una stanza al piano superiore. E, poiché Lidda era vicina a Giaffa, i discepoli, udito che Pietro si trovava là, gli mandarono due uomini a invitarlo: «Non indugiare, vieni da noi!». Pietro allora si alzò e andò con loro.
    Appena arrivato, lo condussero al piano superiore e gli si fecero incontro tutte le vedove in pianto, che gli mostravano le tuniche e i mantelli che Gazzella confezionava quando era fra loro. Pietro fece uscire tutti e si inginocchiò a pregare;poi, rivolto alla salma, disse: «Tabità, àlzati!». Ed ella aprì gli occhi, vide Pietro e si mise a sedere. Egli le diede la mano e la fece alzare, poi chiamò i fedeli e le vedove e la presentò loro viva.
    La cosa fu risaputa in tutta Giaffa, e molti credettero nel Signore.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 115

    Che cosa renderò al Signore, per tutti i benefici che mi ha fatto?
    Oppure:
    Ti rendo grazie, Signore, perché mi hai salvato.
    Che cosa renderò al Signore,
    per tutti i benefici che mi ha fatto?
    Alzerò il calice della salvezza
    e invocherò il nome del Signore.
    Adempirò i miei voti al Signore,
    davanti a tutto il suo popolo.
    Agli occhi del Signore è preziosa
    la morte dei suoi fedeli.
    Ti prego, Signore, perché sono tuo servo;
    io sono tuo servo, figlio della tua schiava:
    tu hai spezzato le mie catene.
    A te offrirò un sacrificio di ringraziamento
    e invocherò il nome del Signore.

    Canto al Vangelo

    Gv 6,63,68

    Alleluia, alleluia.
    Le tue parole, Signore, sono spirito e vita;
    tu hai parole di vita eterna.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna.

    Gv 6,60-69

    Dal Vangelo secondo Giovanni
    In quel tempo, molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?».
    Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla;le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. Ma tra voi vi sono alcuni che non credono».
    Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre».
    Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui. Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z