MESSA SABATO TRENTESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2019

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Sabato, 2019-11-02 i seguenti:

  • La Commemorazione dei defunti 2019:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Io lo so che il mio redentore è vivo.

    Gb 19,1.23-27a

    Dal libro di Giobbe
    Rispondendo Giobbe prese a dire:
    «Oh, se le mie parole si scrivessero,
    se si fissassero in un libro,
    fossero impresse con stilo di ferro e con piombo,
    per sempre s’incidessero sulla roccia!
    Io so che il mio redentore è vivo
    e che, ultimo, si ergerà sulla polvere!
    Dopo che questa mia pelle sarà strappata via,
    senza la mia carne, vedrò Dio.
    Io lo vedrò, io stesso,
    i miei occhi lo contempleranno e non un altro».
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 26

    Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi.
    Il Signore è mia luce e mia salvezza:
    di chi avrò timore?
    Il Signore è difesa della mia vita:
    di chi avrò paura?
    Una cosa ho chiesto al Signore,
    questa sola io cerco:
    abitare nella casa del Signore
    tutti i giorni della mia vita,
    per contemplare la bellezza del Signore
    e ammirare il suo santuario.
    Ascolta, Signore, la mia voce.
    Io grido: abbi pietà di me, rispondimi!
    Il tuo volto, Signore, io cerco.
    Non nascondermi il tuo volto.
    Sono certo di contemplare la bontà del Signore
    nella terra dei viventi.
    Spera nel Signore, sii forte,
    si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.

    SECONDA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Giustificati nel suo sangue, saremo salvati dall’ira per mezzo di lui.

    Rm 5,5-11

    Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
    Fratelli, la speranza non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.
    Infatti, quando eravamo ancora deboli, nel tempo stabilito Cristo morì per gli empi. Ora, a stento qualcuno è disposto a morire per un giusto;forse qualcuno oserebbe morire per una persona buona. Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.
    A maggior ragione ora, giustificati nel suo sangue, saremo salvati dall’ira per mezzo di lui. Se infatti, quand’eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, molto più, ora che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. Non solo, ma ci gloriamo pure in Dio, per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, grazie al quale ora abbiamo ricevuto la riconciliazione.
    Parola di Dio

    Canto al Vangelo

    Gv 6,40

    Alleluia, alleluia.
    Questa è la volontà del Padre mio:
    che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna;
    e io lo risusciterò nell’ultimo giorno, dice il Signore.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Chi crede nel Figlio ha la vita eterna;e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.

    Gv 6,37-40

    Dal Vangelo secondo Giovanni
    In quel tempo, Gesù disse alla folla:
    «Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
    E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno.
    Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna;e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».
    Parola del Signore

  • SABATO TRENTESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2019:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Se infatti il loro essere rifiutati è stata una riconciliazione del mondo, che cosa sarà la loro riammissione se non una vita dai morti?

    Rm 11,1-2.11-12.25-29

    Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
    Fratelli, Dio ha forse ripudiato il suo popolo? Impossibile! Anch’io infatti sono Israelita, della discendenza di Abramo, della tribù di Beniamino. Dio non ha ripudiato il suo popolo, che egli ha scelto fin da principio.
    Ora io dico: forse inciamparono per cadere per sempre? Certamente no. Ma a causa della loro caduta la salvezza è giunta alle genti, per suscitare la loro gelosia. Se la loro caduta è stata ricchezza per il mondo e il loro fallimento ricchezza per le genti, quanto più la loro totalità!
    Non voglio infatti che ignoriate, fratelli, questo mistero, perché non siate presuntuosi: l’ostinazione di una parte d’Israele è in atto fino a quando non saranno entrate tutte quante le genti. Allora tutto Israele sarà salvato, come sta scritto:
    «Da Sion uscirà il liberatore,
    egli toglierà l’empietà da Giacobbe.
    Sarà questa la mia alleanza con loro
    quando distruggerò i loro peccati».
    Quanto al Vangelo, essi sono nemici, per vostro vantaggio;ma quanto alla scelta di Dio, essi sono amati, a causa dei padri, infatti i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili!
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 93

    Il Signore non respinge il suo popolo.
    Beato l’uomo che tu castighi, Signore,
    e a cui insegni la tua legge,
    per dargli riposo nei giorni di sventura.
    Poiché il Signore non respinge il suo popolo
    e non abbandona la sua eredità,
    il giudizio ritornerà a essere giusto
    e lo seguiranno tutti i retti di cuore.
    Se il Signore non fosse stato il mio aiuto,
    in breve avrei abitato nel regno del silenzio.
    Quando dicevo: «Il mio piede vacilla»,
    la tua fedeltà, Signore, mi ha sostenuto.

    Canto al Vangelo

    Mt 11,29

    Alleluia, alleluia.
    Prendete il mio giogo sopra di voi, dice il Signore,
    e imparate da me, che sono mite e umile di cuore.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato.

    Lc 14,1.7-11

    Dal Vangelo secondo Luca
    Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
    Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cédigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z