MESSA MERCOLEDÌ VENTISESTESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2019

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Mercoledì, 2019-10-02 i seguenti:

  • Santi Angeli Custodi 2019:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Mando un angelo davanti a te.

    Es 23,20-23a

    Dal libro dell’Esodo
    Così dice il Signore:
    «Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato.
    Abbi rispetto della sua presenza, da’ ascolto alla sua voce e non ribellarti a lui;egli infatti non perdonerebbe la vostra trasgressione, perché il mio nome è in lui. Se tu dai ascolto alla sua voce e fai quanto ti dirò, io sarò il nemico dei tuoi nemici e l’avversario dei tuoi avversari.
    Il mio angelo camminerà alla tua testa».
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 90

    Darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutte le tue vie.
    Chi abita al riparo dell’Altissimo
    passerà la notte all’ombra dell’Onnipotente.
    Io dico al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
    mio Dio in cui confido».
    Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
    dalla peste che distrugge.
    Ti coprirà con le sue penne,
    sotto le sue ali troverai rifugio;
    la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.
    Non temerai il terrore della notte
    né la freccia che vola di giorno,
    la peste che vaga nelle tenebre,
    lo sterminio che devasta a mezzogiorno.
    Non ti potrà colpire la sventura,
    nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
    Egli per te darà ordine ai suoi angeli
    di custodirti in tutte le tue vie.

    Canto al Vangelo

    Sal 102,21

    Alleluia, alleluia.
    Benedite il Signore, voi tutte sue schiere,
    suoi ministri, che eseguite la sua volontà.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    I loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli.

    Mt 18,1-5.10

    Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?».
    Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.
    Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me.
    Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».
    Parola del Signore

  • MERCOLEDÌ VENTISESTESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2019:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Se piace al re, mandami nella città dei miei padri, perché io possa ricostruirla.

    Ne 2,1-8

    Dal libro di Neemìa
    Nel mese di Nisan dell’anno ventesimo del re Artaserse, appena il vino fu pronto davanti al re, io presi il vino e glielo diedi. Non ero mai stato triste davanti a lui.
    Ma il re mi disse: «Perché hai l’aspetto triste? Eppure non sei malato;non può essere altro che un’afflizione del cuore». Allora io ebbi grande timore e dissi al re: «Viva il re per sempre! Come potrebbe il mio aspetto non essere triste, quando la città dove sono i sepolcri dei miei padri è in rovina e le sue porte sono consumate dal fuoco?».
    Il re mi disse: «Che cosa domandi?». Allora io pregai il Dio del cielo e poi risposi al re: «Se piace al re e se il tuo servo ha trovato grazia ai tuoi occhi, mandami in Giudea, nella città dove sono i sepolcri dei miei padri, perché io possa ricostruirla».
    Il re, che aveva la regina seduta al suo fianco, mi disse: «Quanto durerà il tuo viaggio? Quando ritornerai?». Dunque la cosa non spiaceva al re, che mi lasciava andare, e io gli indicai la data.
    Poi dissi al re: «Se piace al re, mi si diano le lettere per i governatori dell’Oltrefiume, perché mi lascino passare fino ad arrivare in Giudea, e una lettera per Asaf, guardiano del parco del re, perché mi dia il legname per munire di travi le porte della cittadella del tempio, per le mura della città e la casa dove andrò ad abitare». Il re mi diede le lettere, perché la mano benefica del mio Dio era su di me.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 136

    Mi si attacchi la lingua al palato se lascio cadere il tuo ricordo.
    Lungo i fiumi di Babilonia,
    là sedevamo e piangevamo
    ricordandoci di Sion.
    Ai salici di quella terra
    appendemmo le nostre cetre.
    Perché là ci chiedevano parole di canto
    coloro che ci avevano deportato,
    allegre canzoni, i nostri oppressori:
    «Cantateci canti di Sion!».
    Come cantare i canti del Signore
    in terra straniera?
    Se mi dimentico di te, Gerusalemme,
    si dimentichi di me la mia destra.
    Mi si attacchi la lingua al palato
    se lascio cadere il tuo ricordo,
    se non innalzo Gerusalemme
    al di sopra di ogni mia gioia.

    Canto al Vangelo

    Fil 3,8

    Alleluia, alleluia.
    Tutto ho lasciato perdere e considero spazzatura,
    per guadagnare Cristo ed essere trovato in lui.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Ti seguirò dovunque tu vada.

    Lc 9,57-62

    Dal Vangelo secondo Luca
    In quel tempo, mentre camminavano per la strada, un tale disse a Gesù: «Ti seguirò dovunque tu vada». E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo».
    A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti;tu invece va’ e annuncia il regno di Dio».
    Un altro disse: «Ti seguirò, Signore;prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia». Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro è adatto per il regno di Dio».
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z