MESSA LUNEDÌ VENTESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2017

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Lunedi, 2017-08-21 i seguenti:

  • San Pio X, papa 2017:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Vi darò un cuore nuovo. Porrò il mio spirito dentro di voi.

    Ez 36,23-28

    Dal libro del profeta Ezechièle
    Così dice il Signore Dio: «Santificherò il mio nome grande, profanato fra le nazioni, profanato da voi in mezzo a loro. Allora le nazioni sapranno che io sono il Signore – oracolo del Signore Dio –, quando mostrerò la mia santità in voi davanti ai loro occhi.
    Vi prenderò dalle nazioni, vi radunerò da ogni terra e vi condurrò sul vostro suolo. Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati;io vi purificherò da tutte le vostre impurità e da tutti i vostri idoli;vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne.
    Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo le mie leggi e vi farò osservare e mettere in pratica le mie norme. Abiterete nella terra che io diedi ai vostri padri;voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio».
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 50

    Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati.
    Crea in me, o Dio, un cuore puro,
    rinnova in me uno spirito saldo.
    Non scacciarmi dalla tua presenza
    e non privarmi del tuo santo spirito.
    Rendimi la gioia della tua salvezza,
    sostienimi con uno spirito generoso.
    Insegnerò ai ribelli le tue vie
    e i peccatori a te ritorneranno.
    Tu non gradisci il sacrificio;
    se offro olocausti, tu non li accetti.
    Uno spirito contrito è sacrificio a Dio;
    un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi.

    Canto al Vangelo

    Sal 94,8

    Alleluia, alleluia.
    Oggi non indurite il vostro cuore,
    ma ascoltate la voce del Signore.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze.

    Mt 22,1-14

    Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel tempo, Gesù, riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai farisei] e disse:
    «Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire.
    Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: “Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo;i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto;venite alle nozze!”. Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari;altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.
    Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni;andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”. Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali.
    Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l’abito nuziale. Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”. Quello ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre;là sarà pianto e stridore di denti”.
    Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».
    Parola del Signore

  • LUNEDÌ VENTESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2017:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Il Signore fece sorgere dei giudici, ma neppure a loro davano ascolto.

    Gdc 2,11-19

    Dal libro dei Giudici
    In quei giorni, gli Israeliti fecero ciò che è male agli occhi del Signore e servirono i Baal;abbandonarono il Signore, Dio dei loro padri, che li aveva fatti uscire dalla terra d’Egitto, e seguirono altri dèi tra quelli dei popoli circostanti: si prostrarono davanti a loro e provocarono il Signore, abbandonarono il Signore e servirono Baal e le Astarti.
    Allora si accese l’ira del Signore contro Israele e li mise in mano a predatori che li depredarono;li vendette ai nemici che stavano loro intorno, ed essi non potevano più tener testa ai nemici. In tutte le loro spedizioni la mano del Signore era per il male, contro di loro, come il Signore aveva detto, come il Signore aveva loro giurato: furono ridotti all’estremo.
    Allora il Signore fece sorgere dei giudici, che li salvavano dalle mani di quelli che li depredavano. Ma neppure ai loro giudici davano ascolto, anzi si prostituivano ad altri dèi e si prostravano davanti a loro. Abbandonarono ben presto la via seguita dai loro padri, i quali avevano obbedito ai comandi del Signore: essi non fecero così.
    Quando il Signore suscitava loro dei giudici, il Signore era con il giudice e li salvava dalla mano dei loro nemici durante tutta la vita del giudice, perché il Signore si muoveva a compassione per i loro gemiti davanti a quelli che li opprimevano e li maltrattavano. Ma quando il giudice moriva, tornavano a corrompersi più dei loro padri, seguendo altri dèi per servirli e prostrarsi davanti a loro: non desistevano dalle loro pratiche e dalla loro condotta ostinata.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 105

    Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo.
    [I nostri padri] non sterminarono i popoli
    come aveva ordinato il Signore,
    ma si mescolarono con le genti
    e impararono ad agire come loro.
    Servirono i loro idoli
    e questi furono per loro un tranello.
    Immolarono i loro figli
    e le loro figlie ai falsi dèi.
    Si contaminarono con le loro opere,
    si prostituirono con le loro azioni.
    L’ira del Signore si accese contro il suo popolo
    ed egli ebbe in orrore la sua eredità.
    Molte volte li aveva liberati,
    eppure si ostinarono nei loro progetti
    ma egli vide la loro angustia,
    quando udì il loro grido.

    Canto al Vangelo

    Mt 5,3

    Alleluia, alleluia.
    Beati i poveri in spirito,
    perché di essi è il regno dei cieli.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Se vuoi essere perfetto, vendi quello che possiedi e avrai un tesoro nel cielo.

    Mt 19,16-22

    Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel tempo, un tale si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?». Gli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Buono è uno solo. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». Gli chiese: «Quali?».
    Gesù rispose: «Non ucciderai, non commetterai adulterio, non ruberai, non testimonierai il falso, onora il padre e la madre e amerai il prossimo tuo come te stesso». Il giovane gli disse: «Tutte queste cose le ho osservate;che altro mi manca?». Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo;e vieni! Seguimi!».
    Udita questa parola, il giovane se ne andò, triste;possedeva infatti molte ricchezze.
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z