MESSA VENERDÌ SECONDA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2022

È possibile installare la nostra estensione del ciclo liturgico sul vostro sito Blogger, Wordpress e Joomla.

La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Venerdì, 2022-01-21 i seguenti:

  • Sant'Agnese, vergine e martire 2022:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Samuèle unse Davide in mezzo ai suoi fratelli, e lo spirito del Signore irruppe su di lui.

    1Sam 16,1-13

    Dal primo libro di Samuèle
    In quei giorni, il Signore disse a Samuèle: «Fino a quando piangerai su Saul, mentre io l’ho ripudiato perché non regni su Israele? Riempi d’olio il tuo corno e parti. Ti mando da Iesse il Betlemmita, perché mi sono scelto tra i suoi figli un re». Samuèle rispose: «Come posso andare? Saul lo verrà a sapere e mi ucciderà». Il Signore soggiunse: «Prenderai con te una giovenca e dirai: “Sono venuto per sacrificare al Signore”. Inviterai quindi Iesse al sacrificio. Allora io ti farò conoscere quello che dovrai fare e ungerai per me colui che io ti dirò».
    Samuèle fece quello che il Signore gli aveva comandato e venne a Betlemme;gli anziani della città gli vennero incontro trepidanti e gli chiesero: «È pacifica la tua venuta?». Rispose: «È pacifica. Sono venuto per sacrificare al Signore. Santificatevi, poi venite con me al sacrificio». Fece santificare anche Iesse e i suoi figli e li invitò al sacrificio.
    Quando furono entrati, egli vide Eliàb e disse: «Certo, davanti al Signore sta il suo consacrato!». Il Signore replicò a Samuèle: «Non guardare al suo aspetto né alla sua alta statura. Io l’ho scartato, perché non conta quel che vede l’uomo: infatti l’uomo vede l’apparenza, ma il Signore vede il cuore». Iesse chiamò Abinadàb e lo presentò a Samuèle, ma questi disse: «Nemmeno costui il Signore ha scelto». Iesse fece passare Sammà e quegli disse: «Nemmeno costui il Signore ha scelto». Iesse fece passare davanti a Samuèle i suoi sette figli e Samuèle ripeté a Iesse: «Il Signore non ha scelto nessuno di questi». Samuèle chiese a Iesse: «Sono qui tutti i giovani?». Rispose Iesse: «Rimane ancora il più piccolo, che ora sta a pascolare il gregge». Samuèle disse a Iesse: «Manda a prenderlo, perché non ci metteremo a tavola prima che egli sia venuto qui». Lo mandò a chiamare e lo fece venire. Era fulvo, con begli occhi e bello di aspetto. Disse il Signore: «Àlzati e ungilo: è lui!».
    Samuèle prese il corno dell’olio e lo unse in mezzo ai suoi fratelli, e lo spirito del Signore irruppe su Davide da quel giorno in poi.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 88

    Ho trovato Davide, mio servo.
    Un tempo parlasti in visione ai tuoi fedeli, dicendo:
    «Ho portato aiuto a un prode,
    ho esaltato un eletto tra il mio popolo.
    Ho trovato Davide, mio servo,
    con il mio santo olio l’ho consacrato;
    la mia mano è il suo sostegno,
    il mio braccio è la sua forza.
    Egli mi invocherà: “Tu sei mio padre,
    mio Dio e roccia della mia salvezza”.
    Io farò di lui il mio primogenito,
    il più alto fra i re della terra».

    Canto al Vangelo

    Cf Ef 1,17-18

    Alleluia, alleluia.
    Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo
    illumini gli occhi del nostro cuore
    per farci comprendere a quale speranza ci ha chiamati.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato!

    Mc 2,23-28

    Dal Vangelo secondo Marco
    In quel tempo, di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe.
    I farisei gli dicevano: «Guarda! Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?». Ed egli rispose loro: «Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trovò nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame? Sotto il sommo sacerdote Abiatàr, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell’offerta, che non è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche ai suoi compagni!».
    E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».
    Parola del Signore

  • VENERDÌ SECONDA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2022:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Non stenderò la mano su di lui, perché egli è il consacrato del Signore.

    1Sam 24,3-21

    Dal primo libro di Samuèle
    In quei giorni, Saul scelse tremila uomini valorosi in tutto Israele e partì alla ricerca di Davide e dei suoi uomini di fronte alle Rocce dei Caprioli. Arrivò ai recinti delle greggi lungo la strada, ove c’era una caverna. Saul vi entrò per coprire i suoi piedi, mentre Davide e i suoi uomini se ne stavano in fondo alla caverna.
    Gli uomini di Davide gli dissero: «Ecco il giorno in cui il Signore ti dice: “Vedi, pongo nelle tue mani il tuo nemico: trattalo come vuoi”». Davide si alzò e tagliò un lembo del mantello di Saul, senza farsene accorgere. Ma ecco, dopo aver fatto questo, Davide si sentì battere il cuore per aver tagliato un lembo del mantello di Saul. Poi disse ai suoi uomini: «Mi guardi il Signore dal fare simile cosa al mio signore, al consacrato del Signore, dallo stendere la mano su di lui, perché è il consacrato del Signore». Davide a stento dissuase con le parole i suoi uomini e non permise loro che si avventassero contro Saul. Saul uscì dalla caverna e tornò sulla via.
    Dopo questo fatto, Davide si alzò, uscì dalla grotta e gridò a Saul: «O re, mio signore!». Saul si voltò indietro e Davide si inginocchiò con la faccia a terra e si prostrò. Davide disse a Saul: «Perché ascolti la voce di chi dice: “Ecco, Davide cerca il tuo male”? Ecco, in questo giorno i tuoi occhi hanno visto che il Signore ti aveva messo oggi nelle mie mani nella caverna;mi si diceva di ucciderti, ma ho avuto pietà di te e ho detto: “Non stenderò le mani sul mio signore, perché egli è il consacrato del Signore”. Guarda, padre mio, guarda il lembo del tuo mantello nella mia mano: quando ho staccato questo lembo dal tuo mantello nella caverna, non ti ho ucciso. Riconosci dunque e vedi che non c’è in me alcun male né ribellione, né ho peccato contro di te;invece tu vai insidiando la mia vita per sopprimerla. Sia giudice il Signore tra me e te e mi faccia giustizia il Signore nei tuoi confronti;ma la mia mano non sarà mai contro di te. Come dice il proverbio antico:
    “Dai malvagi esce il male,
    ma la mia mano non sarà contro di te”.
    Contro chi è uscito il re d’Israele? Chi insegui? Un cane morto, una pulce. Il Signore sia arbitro e giudice tra me e te, veda e difenda la mia causa e mi liberi dalla tua mano».
    Quando Davide ebbe finito di rivolgere a Saul queste parole, Saul disse: «è questa la tua voce, Davide, figlio mio?». Saul alzò la voce e pianse. Poi continuò rivolto a Davide: «Tu sei più giusto di me, perché mi hai reso il bene, mentre io ti ho reso il male. Oggi mi hai dimostrato che agisci bene con me e che il Signore mi aveva abbandonato nelle tue mani e tu non mi hai ucciso. Quando mai uno trova il suo nemico e lo lascia andare sulla buona strada? Il Signore ti ricompensi per quanto hai fatto a me oggi. Ora, ecco, sono persuaso che certamente regnerai e che sarà saldo nelle tue mani il regno d’Israele».
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 56

    Pietà di me, o Dio, pietà di me.
    Pietà di me, pietà di me, o Dio,
    in te si rifugia l’anima mia;
    all’ombra delle tue ali mi rifugio
    finché l’insidia sia passata.
    Invocherò Dio, l’Altissimo,
    Dio che fa tutto per me.
    Mandi dal cielo a salvarmi,
    confonda chi vuole inghiottirmi;
    Dio mandi il suo amore e la sua fedeltà.
    Innàlzati sopra il cielo, o Dio,
    su tutta la terra la tua gloria.
    Grande fino ai cieli è il tuo amore
    e fino alle nubi la tua fedeltà.

    Canto al Vangelo

    2Cor 5,19

    Alleluia, alleluia.
    Dio ha riconciliato a sé il mondo in Cristo,
    affidando a noi la parola della riconciliazione.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Chiamò a sé quelli che voleva perché stessero con lui.

    Mc 3,13-19

    Dal Vangelo secondo Marco
    In quel tempo, Gesù salì sul monte, chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da lui. Ne costituì Dodici � che chiamò apostoli �, perché stessero con lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demòni.
    Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro, poi Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè “figli del tuono”;e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo, figlio di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo e Giuda Iscariota, il quale poi lo tradì.
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z