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MESSA MARTEDÌ SECONDA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2025

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Martedì, 2025-01-21 i seguenti:

  • Sant'Agnese, vergine e martire 2025:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Samuèle unse Davide in mezzo ai suoi fratelli, e lo spirito del Signore irruppe su di lui.

    1Sam 16,1-13

    Dal primo libro di Samuèle
    In quei giorni, il Signore disse a Samuèle: «Fino a quando piangerai su Saul, mentre io l’ho ripudiato perché non regni su Israele? Riempi d’olio il tuo corno e parti. Ti mando da Iesse il Betlemmita, perché mi sono scelto tra i suoi figli un re». Samuèle rispose: «Come posso andare? Saul lo verrà a sapere e mi ucciderà». Il Signore soggiunse: «Prenderai con te una giovenca e dirai: “Sono venuto per sacrificare al Signore”. Inviterai quindi Iesse al sacrificio. Allora io ti farò conoscere quello che dovrai fare e ungerai per me colui che io ti dirò».
    Samuèle fece quello che il Signore gli aveva comandato e venne a Betlemme; gli anziani della città gli vennero incontro trepidanti e gli chiesero: «È pacifica la tua venuta?». Rispose: «È pacifica. Sono venuto per sacrificare al Signore. Santificatevi, poi venite con me al sacrificio». Fece santificare anche Iesse e i suoi figli e li invitò al sacrificio.
    Quando furono entrati, egli vide Eliàb e disse: «Certo, davanti al Signore sta il suo consacrato!». Il Signore replicò a Samuèle: «Non guardare al suo aspetto né alla sua alta statura. Io l’ho scartato, perché non conta quel che vede l’uomo: infatti l’uomo vede l’apparenza, ma il Signore vede il cuore». Iesse chiamò Abinadàb e lo presentò a Samuèle, ma questi disse: «Nemmeno costui il Signore ha scelto». Iesse fece passare Sammà e quegli disse: «Nemmeno costui il Signore ha scelto». Iesse fece passare davanti a Samuèle i suoi sette figli e Samuèle ripeté a Iesse: «Il Signore non ha scelto nessuno di questi». Samuèle chiese a Iesse: «Sono qui tutti i giovani?». Rispose Iesse: «Rimane ancora il più piccolo, che ora sta a pascolare il gregge». Samuèle disse a Iesse: «Manda a prenderlo, perché non ci metteremo a tavola prima che egli sia venuto qui». Lo mandò a chiamare e lo fece venire. Era fulvo, con begli occhi e bello di aspetto. Disse il Signore: «Àlzati e ungilo: è lui!».
    Samuèle prese il corno dell’olio e lo unse in mezzo ai suoi fratelli, e lo spirito del Signore irruppe su Davide da quel giorno in poi.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 88

    Ho trovato Davide, mio servo.
    Un tempo parlasti in visione ai tuoi fedeli, dicendo:
    «Ho portato aiuto a un prode,
    ho esaltato un eletto tra il mio popolo.
    Ho trovato Davide, mio servo,
    con il mio santo olio l’ho consacrato;
    la mia mano è il suo sostegno,
    il mio braccio è la sua forza.
    Egli mi invocherà: “Tu sei mio padre,
    mio Dio e roccia della mia salvezza”.
    Io farò di lui il mio primogenito,
    il più alto fra i re della terra».

    Canto al Vangelo

    Cf Ef 1,17-18

    Alleluia, alleluia.
    Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo
    illumini gli occhi del nostro cuore
    per farci comprendere a quale speranza ci ha chiamati.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato!

    Mc 2,23-28

    Dal Vangelo secondo Marco
    In quel tempo, di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe.
    I farisei gli dicevano: «Guarda! Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?». Ed egli rispose loro: «Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trovò nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame? Sotto il sommo sacerdote Abiatàr, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell’offerta, che non è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche ai suoi compagni!».
    E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».
    Parola del Signore

  • MARTEDÌ SECONDA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2025:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    La speranza che ci è proposta è come un’àncora sicura e salda.

    Eb 6,10-20

    Dalla lettera agli Ebrei
    Fratelli, Dio non è ingiusto tanto da dimenticare il vostro lavoro e la carità che avete dimostrato verso il suo nome, con i servizi che avete reso e che tuttora rendete ai santi. Desideriamo soltanto che ciascuno di voi dimostri il medesimo zelo perché la sua speranza abbia compimento sino alla fine, perché non diventiate pigri, ma piuttosto imitatori di coloro che, con la fede e la costanza, divengono eredi delle promesse.
    Quando infatti Dio fece la promessa ad Abramo, non potendo giurare per uno superiore a sé, giurò per se stesso dicendo: «Ti benedirò con ogni benedizione e renderò molto numerosa la tua discendenza». Così Abramo, con la sua costanza, ottenne ciò che gli era stato promesso. Gli uomini infatti giurano per qualcuno maggiore di loro, e per loro il giuramento è una garanzia che pone fine a ogni controversia.
    Perciò Dio, volendo mostrare più chiaramente agli eredi della promessa l’irrevocabilità della sua decisione, intervenne con un giuramento, affinché, grazie a due atti irrevocabili, nei quali è impossibile che Dio mentisca, noi, che abbiamo cercato rifugio in lui, abbiamo un forte incoraggiamento ad afferrarci saldamente alla speranza che ci è proposta. In essa infatti abbiamo come un’àncora sicura e salda per la nostra vita: essa entra fino al di là del velo del santuario, dove Gesù è entrato come precursore per noi, divenuto sommo sacerdote per sempre secondo l’ordine di Melchìsedek.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 110

    Il Signore si ricorda sempre della sua alleanza.
    Renderò grazie al Signore con tutto il cuore,
    tra gli uomini retti riuniti in assemblea.
    Grandi sono le opere del Signore:
    le ricerchino coloro che le amano.
    Ha lasciato un ricordo delle sue meraviglie:
    misericordioso e pietoso è il Signore.
    Egli dà il cibo a chi lo teme,
    si ricorda sempre della sua alleanza.
    Mandò a liberare il suo popolo,
    stabilì la sua alleanza per sempre.
    Santo e terribile è il suo nome.
    La lode del Signore rimane per sempre.

    Canto al Vangelo

    Cf Ef 1,17-18

    Alleluia, alleluia.
    Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo
    illumini gli occhi del nostro cuore
    per farci comprendere a quale speranza ci ha chiamati.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato!

    Mc 2,23-28

    Dal Vangelo secondo Marco
    In quel tempo, di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe.
    I farisei gli dicevano: «Guarda! Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?». Ed egli rispose loro: «Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trovò nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame? Sotto il sommo sacerdote Abiatàr, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell’offerta, che non è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche ai suoi compagni!».
    E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z