MESSA DOMENICA DI DODICESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2020

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Domenica, 2020-06-21 i seguenti:

  • San Luigi Gonzaga, religioso 2020:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Avete ucciso Zaccarìa tra il santuario e l’altare.

    2Cr 24,17-25

    Dal secondo libro delle Cronache
    Dopo la morte di Ioiadà, i comandanti di Giuda andarono a prostrarsi davanti al re, che allora diede loro ascolto. Costoro trascurarono il tempio del Signore, Dio dei loro padri, per venerare i pali sacri e gli idoli. Per questa loro colpa l’ira di Dio fu su Giuda e su Gerusalemme. Il Signore mandò loro profeti perché li facessero ritornare a lui. Questi testimoniavano contro di loro, ma non furono ascoltati.
    Allora lo spirito di Dio investì Zaccarìa, figlio del sacerdote Ioiadà, che si alzò in mezzo al popolo e disse: «Dice Dio: “Perché trasgredite i comandi del Signore? Per questo non avete successo;poiché avete abbandonato il Signore, anch’egli vi abbandona”». Ma congiurarono contro di lui e per ordine del re lo lapidarono nel cortile del tempio del Signore. Il re Ioas non si ricordò del favore fattogli da Ioiadà, padre di Zaccarìa, ma ne uccise il figlio, che morendo disse: «Il Signore veda e ne chieda conto!».
    All’inizio dell’anno successivo salì contro Ioas l’esercito degli Aramei. Essi vennero in Giuda e a Gerusalemme, sterminarono fra il popolo tutti i comandanti e inviarono l’intero bottino al re di Damasco. L’esercito degli Aramei era venuto con pochi uomini, ma il Signore mise nelle loro mani un grande esercito, perché essi avevano abbandonato il Signore, Dio dei loro padri. Essi fecero giustizia di Ioas. Quando furono partiti, lasciandolo gravemente malato, i suoi ministri ordirono una congiura contro di lui, perché aveva versato il sangue del figlio del sacerdote Ioiadà, e lo uccisero nel suo letto. Così egli morì e lo seppellirono nella Città di Davide, ma non nei sepolcri dei re.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 88

    La bontà del Signore dura in eterno.
    Ho stretto un’alleanza con il mio eletto,
    ho giurato a Davide, mio servo.
    Stabilirò per sempre la tua discendenza,
    di generazione in generazione edificherò il tuo trono.
    Gli conserverò sempre il mio amore,
    la mia alleanza gli sarà fedele.
    Stabilirò per sempre la sua discendenza,
    il suo trono come i giorni del cielo.
    Se i suoi figli abbandoneranno la mia legge
    e non seguiranno i miei decreti,
    se violeranno i miei statuti
    e non osserveranno i miei comandi.
    Punirò con la verga la loro ribellione
    e con flagelli la loro colpa.
    Ma non annullerò il mio amore
    e alla mia fedeltà non verrò mai meno.

    Canto al Vangelo

    2Cor 8,9

    Alleluia, alleluia.
    Gesù Cristo, da ricco che era, si è fatto povero per voi,
    perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Non preoccupatevi del domani.

    Mt 6,24-34

    Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:
    «Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza.
    Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete;la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito?
    Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai;eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita?
    E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede?
    Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”. Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno.
    Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.
    Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena».
    Parola del Signore

  • DOMENICA DI DODICESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2020:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Ha liberato la vita del povero dalle mani dei malfattori.

    Ger 20,10-13

    Dal libro del profeta Geremìa
    Sentivo la calunnia di molti:
    «Terrore all’intorno!
    Denunciatelo! Sì, lo denunceremo».
    Tutti i miei amici aspettavano la mia caduta:
    «Forse si lascerà trarre in inganno,
    così noi prevarremo su di lui,
    ci prenderemo la nostra vendetta».
    Ma il Signore è al mio fianco come un prode valoroso,
    per questo i miei persecutori vacilleranno
    e non potranno prevalere;
    arrossiranno perché non avranno successo,
    sarà una vergogna eterna e incancellabile.
    Signore degli eserciti, che provi il giusto,
    che vedi il cuore e la mente,
    possa io vedere la tua vendetta su di loro,
    poiché a te ho affidato la mia causa!
    Cantate inni al Signore,
    lodate il Signore,
    perché ha liberato la vita del povero
    dalle mani dei malfattori.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 68

    Nella tua grande bontà rispondimi, o Dio.
    Per te io sopporto l’insulto
    e la vergogna mi copre la faccia;
    sono diventato un estraneo ai miei fratelli,
    uno straniero per i figli di mia madre.
    Perché mi divora lo zelo per la tua casa,
    gli insulti di chi ti insulta ricadono su di me.
    Ma io rivolgo a te la mia preghiera,
    Signore, nel tempo della benevolenza.
    O Dio, nella tua grande bontà, rispondimi,
    nella fedeltà della tua salvezza.
    Rispondimi, Signore, perché buono è il tuo amore;
    volgiti a me nella tua grande tenerezza.
    Vedano i poveri e si rallegrino;
    voi che cercate Dio, fatevi coraggio,
    perché il Signore ascolta i miseri
    non disprezza i suoi che sono prigionieri.
    A lui cantino lode i cieli e la terra,
    i mari e quanto brùlica in essi.

    SECONDA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Il dono di grazia non è come la caduta.

    Rm 5,12-15

    Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
    Fratelli, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e, con il peccato, la morte, così in tutti gli uomini si è propagata la morte, poiché tutti hanno peccato.
    Fino alla Legge infatti c’era il peccato nel mondo e, anche se il peccato non può essere imputato quando manca la Legge, la morte regnò da Adamo fino a Mosè anche su quelli che non avevano peccato a somiglianza della trasgressione di Adamo, il quale è figura di colui che doveva venire.
    Ma il dono di grazia non è come la caduta: se infatti per la caduta di uno solo tutti morirono, molto di più la grazia di Dio, e il dono concesso in grazia del solo uomo Gesù Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti.
    Parola di Dio

    Canto al Vangelo

    Gv 15,26.27

    Alleluia, alleluia.
    Lo Spirito della verità darà testimonianza di me,
    dice il Signore,
    e anche voi date testimonianza.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo.

    Mt 10,26-33

    Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:
    «Non abbiate paura degli uomini, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto. Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze.
    E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima;abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo.
    Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri!
    Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli;chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z