MESSA SABATO VENTESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2020

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Sabato, 2020-08-22 i seguenti:

  • Regalità della Beata Vergine Maria 2020:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Ossa inaridite, udite la parola del Signore. Aprirò le vostre tombe e vi farò uscire dai vostri sepolcri, o popolo mio.

    Ez 37,1-14

    Dal libro del profeta Ezechièle
    In quei giorni, la mano del Signore fu sopra di me e il Signore mi portò fuori in spirito e mi depose nella pianura che era piena di ossa;mi fece passare accanto a esse da ogni parte. Vidi che erano in grandissima quantità nella distesa della valle e tutte inaridite.
    Mi disse: «Figlio dell’uomo, potranno queste ossa rivivere?». Io risposi: «Signore Dio, tu lo sai». Egli mi replicò: «Profetizza su queste ossa e annuncia loro: “Ossa inaridite, udite la parola del Signore. Così dice il Signore Dio a queste ossa: Ecco, io faccio entrare in voi lo spirito e rivivrete. Metterò su di voi i nervi e farò crescere su di voi la carne, su di voi stenderò la pelle e infonderò in voi lo spirito e rivivrete. Saprete che io sono il Signore”». Io profetizzai come mi era stato ordinato;mentre profetizzavo, sentii un rumore e vidi un movimento fra le ossa, che si accostavano l’uno all’altro, ciascuno al suo corrispondente. Guardai, ed ecco apparire sopra di esse i nervi;la carne cresceva e la pelle le ricopriva, ma non c’era spirito in loro.
    Egli aggiunse: «Profetizza allo spirito, profetizza, figlio dell’uomo, e annuncia allo spirito: “Così dice il Signore Dio: Spirito, vieni dai quattro venti e soffia su questi morti, perché rivivano”». Io profetizzai come mi aveva comandato e lo spirito entrò in essi e ritornarono in vita e si alzarono in piedi;erano un esercito grande, sterminato.
    Mi disse: «Figlio dell’uomo, queste ossa sono tutta la casa d’Israele. Ecco, essi vanno dicendo: “Le nostre ossa sono inaridite, la nostra speranza è svanita, noi siamo perduti”. Perciò profetizza e annuncia loro: “Così dice il Signore Dio: Ecco, io apro i vostri sepolcri, vi faccio uscire dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi riconduco nella terra d’Israele. Riconoscerete che io sono il Signore, quando aprirò le vostre tombe e vi farò uscire dai vostri sepolcri, o popolo mio. Farò entrare in voi il mio spirito e rivivrete;vi farò riposare nella vostra terra. Saprete che io sono il Signore. L’ho detto e lo farò”». Oracolo del Signore Dio.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 106

    Rendete grazie al Signore, il suo amore è per sempre.
    Lo dicano quelli che il Signore ha riscattato,
    che ha riscattato dalla mano dell’oppressore
    e ha radunato da terre diverse,
    dall’oriente e dall’occidente,
    dal settentrione e dal mezzogiorno.
    Alcuni vagavano nel deserto su strade perdute,
    senza trovare una città in cui abitare.
    Erano affamati e assetati,
    veniva meno la loro vita.
    Nell’angustia gridarono al Signore
    ed egli li liberò dalle loro angosce.
    Li guidò per una strada sicura,
    perché andassero verso una città in cui abitare.
    Ringrazino il Signore per il suo amore,
    per le sue meraviglie a favore degli uomini,
    perché ha saziato un animo assetato,
    un animo affamato ha ricolmato di bene.

    Canto al Vangelo

    Sal 24,4

    Alleluia, alleluia.
    Insegnami, Signore, i tuoi sentieri,
    guidami nella tua fedeltà e istruiscimi.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Amerai il Signore tuo Dio, e il tuo prossimo come te stesso.

    Mt 22,34-40

    Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?».
    Gli rispose: «“Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».
    Parola del Signore

  • SABATO VENTESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2020:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    La gloria del Signore entrò nel tempio.

    Ez 43,1-7a

    Dal libro del profeta Ezechièle
    [Quell’uomo] mi condusse verso la porta che guarda a oriente ed ecco che la gloria del Dio d’Israele giungeva dalla via orientale e il suo rumore era come il rumore delle grandi acque e la terra risplendeva della sua gloria.
    La visione che io vidi era simile a quella che avevo visto quando andai per distruggere la città e simile a quella che avevo visto presso il fiume Chebar. Io caddi con la faccia a terra. La gloria del Signore entrò nel tempio per la porta che guarda a oriente.
    Lo spirito mi prese e mi condusse nel cortile interno: ecco, la gloria del Signore riempiva il tempio. Mentre quell’uomo stava in piedi accanto a me, sentii che qualcuno entro il tempio mi parlava e mi diceva: «Figlio dell’uomo, questo è il luogo del mio trono e il luogo dove posano i miei piedi, dove io abiterò in mezzo ai figli d’Israele, per sempre».
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 84

    La gloria del Signore abiti la nostra terra.
    Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
    egli annuncia la pace.
    Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme,
    perché la sua gloria abiti la nostra terra.
    Amore e verità s’incontreranno,
    giustizia e pace si baceranno.
    Verità germoglierà dalla terra
    e giustizia si affaccerà dal cielo.
    Certo, il Signore donerà il suo bene
    e la nostra terra darà il suo frutto;
    giustizia camminerà davanti a lui:
    i suoi passi tracceranno il cammino.

    Canto al Vangelo

    Mt 23,9

    Alleluia, alleluia.
    Uno solo è il Padre vostro, quello celeste
    e uno solo è la vostra Guida, il Cristo.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Dicono e non fanno.

    Mt 23,1-12

    Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo:
    «Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno. Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito.
    Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattèri e allungano le frange;si compiacciono dei posti d’onore nei banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe, dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati “rabbì” dalla gente.
    Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste. E non fatevi chiamare “guide”, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo.
    Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo;chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato».
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z