MESSA SABATO SEDICESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2022

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Sabato, 2022-07-23 i seguenti:

  • SANTA BRIGIDA DI SVEZIA, RELIGIOSA 2022:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Non vivo più io, ma Cristo vive in me.

    Gal 2,19-20

    Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati
    Fratelli, mediante la Legge io sono morto alla Legge, affinché io viva per Dio.
    Sono stato crocifisso con Cristo, e non vivo più io, ma Cristo vive in me.
    E questa vita, che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 33

    Benedirò il Signore in ogni tempo.
    Benedirò il Signore in ogni tempo,
    sulla mia bocca sempre la sua lode.
    Io mi glorio nel Signore:
    i poveri ascoltino e si rallegrino.
    Magnificate con me il Signore,
    esaltiamo insieme il suo nome.
    Ho cercato il Signore: mi ha risposto
    e da ogni mia paura mi ha liberato.
    Guardate a lui e sarete raggianti,
    i vostri volti non dovranno arrossire.
    Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
    lo salva da tutte le sue angosce.
    L’angelo del Signore si accampa
    attorno a quelli che lo temono, e li libera.
    Gustate e vedete com’è buono il Signore;
    beato l’uomo che in lui si rifugia.
    Temete il Signore, suoi santi:
    nulla manca a coloro che lo temono.
    I leoni sono miseri e affamati,
    ma a chi cerca il Signore non manca alcun bene.

    Canto al Vangelo

    Mt 15,9.5

    Alleluia, alleluia.
    Rimanete nel mio amore, dice il Signore,
    chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Chi rimane in me e io in lui porta molto frutto.

    Gv 15,1-8

    Dal Vangelo secondo Giovanni
    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
    «Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato.
    Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca;poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
    Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».
    Parola del Signore

  • SABATO SEDICESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2022:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Forse per voi è un covo di ladri questo tempio sul quale è invocato il mio nome?

    Ger 7,1-11

    Dal libro del profeta Geremìa
    Questa parola fu rivolta dal Signore a Geremìa:
    «Férmati alla porta del tempio del Signore e là pronuncia questo discorso: Ascoltate la parola del Signore, voi tutti di Giuda che varcate queste porte per prostrarvi al Signore. Così dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: Rendete buone la vostra condotta e le vostre azioni, e io vi farò abitare in questo luogo. Non confidate in parole menzognere ripetendo: “Questo è il tempio del Signore, il tempio del Signore, il tempio del Signore!”.
    Se davvero renderete buone la vostra condotta e le vostre azioni, se praticherete la giustizia gli uni verso gli altri, se non opprimerete lo straniero, l’orfano e la vedova, se non spargerete sangue innocente in questo luogo e se non seguirete per vostra disgrazia dèi stranieri, io vi farò abitare in questo luogo, nella terra che diedi ai vostri padri da sempre e per sempre.
    Ma voi confidate in parole false, che non giovano: rubare, uccidere, commettere adulterio, giurare il falso, bruciare incenso a Baal, seguire altri dèi che non conoscevate. Poi venite e vi presentate davanti a me in questo tempio, sul quale è invocato il mio nome, e dite: “Siamo salvi!”, e poi continuate a compiere tutti questi abomini. Forse per voi è un covo di ladri questo tempio sul quale è invocato il mio nome? Anch’io però vedo tutto questo! Oracolo del Signore».
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 83

    Quanto sono amabili le tue dimore,Signore degli eserciti!
    L’anima mia anela
    e desidera gli atri del Signore.
    Il mio cuore e la mia carne
    esultano nel Dio vivente.
    Anche il passero trova una casa
    e la rondine il nido dove porre i suoi piccoli,
    presso i tuoi altari, Signore degli eserciti,
    mio re e mio Dio.
    Beato chi abita nella tua casa:
    senza fine canta le tue lodi.
    Beato l’uomo che trova in te il suo rifugio,
    cresce lungo il cammino il suo vigore.
    Sì, è meglio un giorno nei tuoi atri
    che mille nella mia casa;
    stare sulla soglia della casa del mio Dio
    è meglio che abitare nelle tende dei malvagi.

    Canto al Vangelo

    Gc 1,21

    Alleluia, alleluia.
    Accogliete con docilità la Parola
    che è stata piantata in voi
    e può portarvi alla salvezza.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura.

    Mt 13,24-30

    Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel tempo, Gesù espose alla folla un’altra parabola, dicendo:
    «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania.
    Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”.
    E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla;il grano invece riponetelo nel mio granaio”».
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z