MESSA SABATO DODICESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2022

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Sabato, 2022-06-25 i seguenti:

  • Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria 2022:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Gioisco pienamente nel Signore.

    Is 61,10-11

    Dal libro del profeta Isaìa
    Sarà famosa tra le genti la loro stirpe,
    la loro discendenza in mezzo ai popoli.
    Coloro che li vedranno riconosceranno
    che essi sono la stirpe benedetta dal Signore.
    Io gioisco pienamente nel Signore,
    la mia anima esulta nel mio Dio,
    perché mi ha rivestito delle vesti della salvezza,
    mi ha avvolto con il mantello della giustizia,
    come uno sposo si mette il diadema
    e come una sposa si adorna di gioielli.
    Poiché, come la terra produce i suoi germogli
    e come un giardino fa germogliare i suoi semi,
    così il Signore Dio farà germogliare la giustizia
    e la lode davanti a tutte le genti.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    1Sam 2,1.4-8

    Il mio cuore esulta nel Signore, mio salvatore.
    Il mio cuore esulta nel Signore,
    la mia forza s’innalza grazie al mio Dio.
    Si apre la mia bocca contro i miei nemici,
    perché io gioisco per la tua salvezza.
    L’arco dei forti s’è spezzato,
    ma i deboli si sono rivestiti di vigore.
    I sazi si sono venduti per un pane,
    hanno smesso di farlo gli affamati.
    La sterile ha partorito sette volte
    e la ricca di figli è sfiorita.
    Il Signore fa morire e fa vivere,
    scendere agli inferi e risalire.
    Il Signore rende povero e arricchisce,
    abbassa ed esalta.
    Solleva dalla polvere il debole,
    dall’immondizia rialza il povero,
    per farli sedere con i nobili
    e assegnare loro un trono di gloria.

    Canto al Vangelo

    Lc 2,19

    Alleluia, alleluia.
    Beata la Vergine Maria:
    custodiva la parola di Dio,
    meditandola nel suo cuore.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo.

    Lc 2,41-51

    Dal Vangelo secondo Luca
    I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti;non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme.
    Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.
    Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro.
    Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore.
    Parola del Signore

  • SABATO DODICESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2022:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Grida dal tuo cuore al Signore, gemi, figlia di Sion.

    Lam 2,2.10-14.18-19

    Dal libro delle Lamentazioni
    Il Signore ha distrutto senza pietà
    tutti i pascoli di Giacobbe;
    ha abbattuto nella sua ira
    le fortezze della figlia di Giuda,
    ha prostrato a terra, ha profanato
    il suo regno e i suoi capi.
    Siedono a terra in silenzio
    gli anziani della figlia di Sion,
    hanno cosparso di cenere il capo,
    si sono cinti di sacco;
    curvano a terra il capo
    le vergini di Gerusalemme.
    Si sono consunti per le lacrime i miei occhi,
    le mie viscere sono sconvolte;
    si riversa per terra la mia bile
    per la rovina della figlia del mio popolo,
    mentre viene meno il bambino e il lattante
    nelle piazze della città.
    Alle loro madri dicevano:
    «Dove sono il grano e il vino?».
    Intanto venivano meno come feriti
    nelle piazze della città;
    esalavano il loro respiro
    in grembo alle loro madri.
    A che cosa ti assimilerò?
    A che cosa ti paragonerò, figlia di Gerusalemme?
    A che cosa ti eguaglierò per consolarti,
    vergine figlia di Sion?
    Poiché è grande come il mare la tua rovina:
    chi potrà guarirti?
    I tuoi profeti hanno avuto per te visioni
    di cose vane e insulse,
    non hanno svelato la tua colpa
    per cambiare la tua sorte;
    ma ti hanno vaticinato lusinghe,
    vanità e illusioni.
    Grida dal tuo cuore al Signore,
    gemi, figlia di Sion;
    fa’ scorrere come torrente le tue lacrime,
    giorno e notte!
    Non darti pace,
    non abbia tregua la pupilla del tuo occhio!
    �lzati, grida nella notte,
    quando cominciano i turni di sentinella,
    effondi come acqua il tuo cuore,
    davanti al volto del Signore;
    alza verso di lui le mani
    per la vita dei tuoi bambini,
    che muoiono di fame
    all’angolo di ogni strada.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 73

    Non dimenticare, Signore, la vita dei tuoi poveri.
    Oppure:
    Ascolta, Signore, il grido dei tuoi poveri.
    O Dio, perché ci respingi per sempre,
    fumante di collera contro il gregge del tuo pascolo?
    Ricòrdati della comunità
    che ti sei acquistata nei tempi antichi.
    Hai riscattato la tribù che è tua proprietà,
    il monte Sion, dove hai preso dimora.
    Volgi i tuoi passi a queste rovine eterne:
    il nemico ha devastato tutto nel santuario.
    Ruggirono i tuoi avversari nella tua assemblea,
    issarono le loro bandiere come insegna.
    Come gente che s’apre un varco verso l’alto
    con la scure nel folto della selva,
    con l’ascia e con le mazze frantumavano le sue porte.
    Hanno dato alle fiamme il tuo santuario,
    hanno profanato e demolito la dimora del tuo nome.
    Volgi lo sguardo alla tua alleanza;
    gli angoli della terra sono covi di violenza.
    L’oppresso non ritorni confuso,
    il povero e il misero lodino il tuo nome.

    Canto al Vangelo

    Mt 8,17

    Alleluia, alleluia.
    Cristo ha preso le nostre infermità
    e si è caricato delle nostre malattie.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Molti verranno dall’oriente e dall’occidente e sederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe.

    Mt 8,5-17

    Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel tempo, entrato Gesù in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò». Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Pur essendo anch’io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: “Va’!”, ed egli va;e a un altro: “Vieni!”, ed egli viene;e al mio servo: “Fa’ questo!”, ed egli lo fa».
    Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: «In verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande! Ora io vi dico che molti verranno dall’oriente e dall’occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, mentre i figli del regno saranno cacciati fuori, nelle tenebre, dove sarà pianto e stridore di denti». E Gesù disse al centurione: «Va’, avvenga per te come hai creduto». In quell’istante il suo servo fu guarito.
    Entrato nella casa di Pietro, Gesù vide la suocera di lui che era a letto con la febbre. Le toccò la mano e la febbre la lasciò;poi ella si alzò e lo serviva.
    Venuta la sera, gli portarono molti indemoniati ed egli scacciò gli spiriti con la parola e guarì tutti i malati, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:
    “Egli ha preso le nostre infermità
    e si è caricato delle malattie”.
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z