MESSA MERCOLEDÌ VENTIQUINTESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2017

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Mercoledì, 2017-09-27 i seguenti:

  • San Vincenzo de Paul, sacerdote 2017:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Ricòrdati del tuo creatore nei giorni della tua giovinezza, prima che ritorni la polvere alla terra e il soffio vitale torni a Dio.

    Qo 11,9-12,8

    Dal libro del Qoèlet
    Godi, o giovane, nella tua giovinezza,
    e si rallegri il tuo cuore nei giorni della tua gioventù.
    Segui pure le vie del tuo cuore
    e i desideri dei tuoi occhi.
    Sappi però che su tutto questo
    Dio ti convocherà in giudizio.
    Caccia la malinconia dal tuo cuore,
    allontana dal tuo corpo il dolore,
    perché la giovinezza e i capelli neri sono un soffio.
    Ricòrdati del tuo creatore
    nei giorni della tua giovinezza,
    prima che vengano i giorni tristi
    e giungano gli anni di cui dovrai dire:
    «Non ci provo alcun gusto»;
    prima che si oscurino il sole,
    la luce, la luna e le stelle
    e tornino ancora le nubi dopo la pioggia;
    quando tremeranno i custodi della casa
    e si curveranno i gagliardi
    e cesseranno di lavorare le donne che macinano,
    perché rimaste poche,
    e si offuscheranno quelle che guardano dalle finestre
    e si chiuderanno i battenti sulla strada;
    quando si abbasserà il rumore della mola
    e si attenuerà il cinguettio degli uccelli
    e si affievoliranno tutti i toni del canto;
    quando si avrà paura delle alture
    e terrore si proverà nel cammino;
    quando fiorirà il mandorlo
    e la locusta si trascinerà a stento
    e il cappero non avrà più effetto,
    poiché l’uomo se ne va nella dimora eterna
    e i piagnoni si aggirano per la strada;
    prima che si spezzi il filo d’argento
    e la lucerna d’oro s’infranga
    e si rompa l’anfora alla fonte
    e la carrucola cada nel pozzo,
    e ritorni la polvere alla terra, com’era prima,
    e il soffio vitale torni a Dio, che lo ha dato.
    Vanità delle vanità, dice Qoèlet,
    tutto è vanità.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 89

    Signore, tu sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione.
    Tu fai ritornare l’uomo in polvere,
    quando dici: «Ritornate, figli dell’uomo».
    Mille anni, ai tuoi occhi,
    sono come il giorno di ieri che è passato,
    come un turno di veglia nella notte.
    Tu li sommergi:
    sono come un sogno al mattino,
    come l’erba che germoglia;
    al mattino fiorisce e germoglia,
    alla sera è falciata e secca.
    Insegnaci a contare i nostri giorni
    e acquisteremo un cuore saggio.
    Ritorna, Signore: fino a quando?
    Abbi pietà dei tuoi servi!
    Saziaci al mattino con il tuo amore:
    esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
    Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:
    rendi salda per noi l’opera delle nostre mani,
    l’opera delle nostre mani rendi salda.

    Canto al Vangelo

    2Tm 1,10

    Alleluia, alleluia.
    Il salvatore nostro Cristo Gesù ha vinto la morte
    e ha fatto risplendere la vita per mezzo del Vangelo.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato. Avevano timore di interrogarlo su questo argomento.

    Lc 9,43-45

    Dal Vangelo secondo Luca
    In quel giorno, mentre tutti erano ammirati di tutte le cose che faceva, Gesù disse ai suoi discepoli: «Mettetevi bene in mente queste parole: il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini».
    Essi però non capivano queste parole: restavano per loro così misteriose che non ne coglievano il senso, e avevano timore di interrogarlo su questo argomento.
    Parola del Signore

  • MERCOLEDÌ VENTIQUINTESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2017:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Nella nostra schiavitù il nostro Dio non ci ha abbandonati.

    Esd 9,5-9

    Dal libro di Esdra
    Io, Esdra, all’offerta della sera mi alzai dal mio stato di prostrazione e, con il vestito e il mantello laceri, caddi in ginocchio e stesi le mani al Signore, mio Dio, e dissi:
    «Mio Dio, sono confuso, ho vergogna di alzare la faccia verso di te, mio Dio, poiché le nostre iniquità si sono moltiplicate fin sopra la nostra testa;la nostra colpa è grande fino al cielo. Dai giorni dei nostri padri fino ad oggi noi siamo stati molto colpevoli, e per le nostre colpe noi, i nostri re, i nostri sacerdoti siamo stati messi in potere di re stranieri, in preda alla spada, alla prigionia, alla rapina, al disonore, come avviene oggi.
    Ma ora, per un po’ di tempo, il Signore, nostro Dio, ci ha fatto una grazia: di lasciarci un resto e darci un asilo nel suo luogo santo, e così il nostro Dio ha fatto brillare i nostri occhi e ci ha dato un po’ di sollievo nella nostra schiavitù. Infatti noi siamo schiavi;ma nella nostra schiavitù il nostro Dio non ci ha abbandonati: ci ha resi graditi ai re di Persia, per conservarci la vita ed erigere il tempio del nostro Dio e restaurare le sue rovine, e darci un riparo in Giuda e a Gerusalemme».
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Tob 13

    Benedetto Dio che vive in eterno.
    Benedetto Dio che vive in eterno,
    benedetto il suo regno;
    egli castiga e ha compassione.
    Fa scendere agli inferi, nelle profondità della terra,
    e fa risalire dalla grande perdizione:
    nessuno sfugge alla sua mano.
    Lodatelo, figli d’Israele, davanti alle nazioni,
    perché in mezzo ad esse egli vi ha disperso
    e qui vi ha fatto vedere la sua grandezza.
    Date gloria a lui davanti a ogni vivente,
    poiché è lui il nostro Signore, il nostro Dio,
    lui il nostro Padre, Dio per tutti i secoli.
    Vi castiga per le vostre iniquità,
    ma avrà compassione di tutti voi
    e vi radunerà da tutte le nazioni,
    fra le quali siete stati dispersi.

    Canto al Vangelo

    Mc 1,15

    Alleluia, alleluia.
    Il regno di Dio è vicino;
    convertitevi e credete nel Vangelo.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi.

    Lc 9,1-6

    Dal Vangelo secondo Luca
    In quel tempo, Gesù convocò i Dodici e diede loro forza e potere su tutti i demòni e di guarire le malattie. E li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi.
    Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non portatevi due tuniche. In qualunque casa entriate, rimanete là, e di là poi ripartite. Quanto a coloro che non vi accolgono, uscite dalla loro città e scuotete la polvere dai vostri piedi come testimonianza contro di loro».
    Allora essi uscirono e giravano di villaggio in villaggio, ovunque annunciando la buona notizia e operando guarigioni.
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z