MESSA DOMENICA DI QUINTA SETTIMANA DI PASQUA 2018

È possibile installare la nostra estensione del ciclo liturgico sul vostro sito Blogger, Wordpress e Joomla.

La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Domenica, 2018-04-29 i seguenti:

  • Santa Caterina da Siena, vergine e dottore della Chiesa 2018:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Il sangue di Gesù ci purifica da ogni peccato.

    1Gv 1,5-2,2

    Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
    Figlioli miei, questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che noi vi annunciamo: Dio è luce e in lui non c’è tenebra alcuna. Se diciamo di essere in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, siamo bugiardi e non mettiamo in pratica la verità. Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, il Figlio suo, ci purifica da ogni peccato.
    Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto tanto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. Se diciamo di non avere peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi.
    Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate;ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un Paràclito presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. È lui la vittima di espiazione per i nostri peccati;non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 102

    Benedici il Signore, anima mia.
    Benedici il Signore, anima mia,
    quanto è in me benedica il suo santo nome.
    Benedici il Signore, anima mia,
    non dimenticare tutti i suoi benefici.
    Egli perdona tutte le tue colpe,
    guarisce tutte le tue infermità,
    salva dalla fossa la tua vita,
    ti circonda di bontà e misericordia.
    Misericordioso e pietoso è il Signore,
    lento all’ira e grande nell’amore.
    Non è in lite per sempre,
    non rimane adirato in eterno.
    Come è tenero un padre verso i figli,
    così il Signore è tenero verso quelli che lo temono,
    perché egli sa bene di che siamo plasmati,
    ricorda che noi siamo polvere.
    Ma l’amore del Signore è da sempre,
    per sempre su quelli che lo temono,
    e la sua giustizia per i figli dei figli,
    per quelli che custodiscono la sua alleanza.

    Canto al Vangelo

    Mt 11,25

    Alleluia, alleluia.
    Ti rendo lode, Padre,
    Signore del cielo e della terra,
    perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.

    Mt 11,25-30

    Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel tempo, Gesù disse:
    «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio;nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
    Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
    Parola del Signore

  • DOMENICA DI QUINTA SETTIMANA DI PASQUA 2018:

    Tempo di Pasqua.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Bàrnaba raccontò agli apostoli come durante il viaggio Paolo aveva visto il Signore.

    At 9,26-31

    Dagli Atti degli Apostoli
    In quei giorni, Saulo, venuto a Gerusalemme, cercava di unirsi ai discepoli, ma tutti avevano paura di lui, non credendo che fosse un discepolo.
    Allora Bàrnaba lo prese con sé, lo condusse dagli apostoli e raccontò loro come, durante il viaggio, aveva visto il Signore che gli aveva parlato e come in Damasco aveva predicato con coraggio nel nome di Gesù. Così egli poté stare con loro e andava e veniva in Gerusalemme, predicando apertamente nel nome del Signore. Parlava e discuteva con quelli di lingua greca;ma questi tentavano di ucciderlo. Quando vennero a saperlo, i fratelli lo condussero a Cesarèa e lo fecero partire per Tarso.
    La Chiesa era dunque in pace per tutta la Giudea, la Galilea e la Samarìa: si consolidava e camminava nel timore del Signore e, con il conforto dello Spirito Santo, cresceva di numero.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 21

    A te la mia lode, Signore, nella grande assemblea.
    Scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.
    I poveri mangeranno e saranno saziati,
    loderanno il Signore quanti lo cercano;
    il vostro cuore viva per sempre!
    Ricorderanno e torneranno al Signore
    tutti i confini della terra;
    davanti a te si prostreranno
    tutte le famiglie dei popoli.
    A lui solo si prostreranno
    quanti dormono sotto terra,
    davanti a lui si curveranno
    quanti discendono nella polvere.
    Ma io vivrò per lui,
    lo servirà la mia discendenza.
    Si parlerà del Signore alla generazione che viene;
    annunceranno la sua giustizia;
    al popolo che nascerà diranno:
    «Ecco l’opera del Signore!».

    SECONDA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Questo è il suo comandamento: che crediamo e amiamo.

    1Gv 3,18-24

    Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
    Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità.
    In questo conosceremo che siamo dalla verità e davanti a lui rassicureremo il nostro cuore, qualunque cosa esso ci rimproveri. Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa.
    Carissimi, se il nostro cuore non ci rimprovera nulla, abbiamo fiducia in Dio, e qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo quello che gli è gradito.
    Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato. Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. In questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato.
    Parola di Dio

    Canto al Vangelo

    Gv 15,4.5

    Alleluia, alleluia.
    Rimanete in me e io in voi, dice il Signore,
    chi rimane in me porta molto frutto.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Chi rimane in me ed io in lui fa molto frutto.

    Gv 15,1-8

    Dal Vangelo secondo Giovanni
    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato.
    Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca;poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
    Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z