MESSA VENERDÌ DICIASSETTESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2022

È possibile installare la nostra estensione del ciclo liturgico sul vostro sito Blogger, Wordpress e Joomla.

La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Venerdì, 2022-07-29 i seguenti:

  • Santa Marta 2022:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi.

    1Gv 4,7-16

    Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
    Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
    In questo si è manifestato l’amore di Dio in noi: Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito, perché noi avessimo la vita per mezzo di lui.
    In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.
    Carissimi, se Dio ci ha amati così, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Nessuno mai ha visto Dio;se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l’amore di lui è perfetto in noi. In questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha donato il suo Spirito.
    E noi stessi abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore del mondo. Chiunque confessa che Gesù è il Figlio di Dio, Dio rimane in lui ed egli in Dio. E noi abbiamo conosciuto e creduto l’amore che Dio ha in noi.
    Dio è amore;chi rimane nell’amore rimane in Dio e Dio rimane in lui.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 33

    Gustate e vedete com’è buono il Signore.
    Benedirò il Signore in ogni tempo,
    sulla mia bocca sempre la sua lode.
    Io mi glorio nel Signore:
    i poveri ascoltino e si rallegrino.
    Magnificate con me il Signore,
    esaltiamo insieme il suo nome.
    Ho cercato il Signore: mi ha risposto
    e da ogni mia paura mi ha liberato.
    Guardate a lui e sarete raggianti,
    i vostri volti non dovranno arrossire.
    Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
    lo salva da tutte le sue angosce.
    L’angelo del Signore si accampa
    attorno a quelli che lo temono, e li libera.
    Gustate e vedete com’è buono il Signore;
    beato l’uomo che in lui si rifugia.
    Temete il Signore, suoi santi:
    nulla manca a coloro che lo temono.
    I leoni sono miseri e affamati,
    ma a chi cerca il Signore non manca alcun bene.

    Canto al Vangelo

    Gv 8,12

    Alleluia, alleluia, alleluia.
    Io sono la luce del mondo, dice il Signore;
    chi segue me, avrà la luce della vita.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Io credo che sei il Cristo, il Figlio di Dio.

    Gv 11,19-27

    Dal Vangelo secondo Giovanni
    In quel tempo, molti Giudei erano venuti da Marta e Maria a consolarle per il fratello. Marta dunque, come udì che veniva Gesù, gli andò incontro;Maria invece stava seduta in casa.
    Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederà».
    Gesù le disse: «Tuo fratello risorgerà». Gli rispose Marta: «So che risorgerà nella risurrezione dell’ultimo giorno».
    Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita;chi crede in me, anche se muore, vivrà;chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?». Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo».
    Parola del Signore.
    Oppure (Lc 10,38-42: Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose):
    Dal Vangelo secondo Luca
    In quel tempo, mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò.
    Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi.
    Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».
    Parola del Signore

  • VENERDÌ DICIASSETTESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2022:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Tutto il popolo si radunò contro Geremìa nel tempio del Signore.

    Ger 26,1-9

    Dal libro del profeta Geremìa
    All’inizio del regno di Ioiakìm, figlio di Giosìa, re di Giuda, fu rivolta a Geremìa questa parola da parte del Signore:
    «Così dice il Signore: Va’ nell’atrio del tempio del Signore e riferisci a tutte le città di Giuda che vengono per adorare nel tempio del Signore tutte le parole che ti ho comandato di annunciare loro;non tralasciare neppure una parola. Forse ti ascolteranno e ciascuno abbandonerà la propria condotta perversa;in tal caso mi pentirò di tutto il male che pensavo di fare loro per la malvagità delle loro azioni. Tu dunque dirai loro: Dice il Signore: Se non mi ascolterete, se non camminerete secondo la legge che ho posto davanti a voi e se non ascolterete le parole dei profeti, miei servi, che ho inviato a voi con assidua premura, ma che voi non avete ascoltato, io ridurrò questo tempio come quello di Silo e farò di questa città una maledizione per tutti i popoli della terra».
    I sacerdoti, i profeti e tutto il popolo udirono Geremìa che diceva queste parole nel tempio del Signore. Ora, quando Geremìa finì di riferire quanto il Signore gli aveva comandato di dire a tutto il popolo, i sacerdoti, i profeti e tutto il popolo lo arrestarono dicendo: «Devi morire! Perché hai predetto nel nome del Signore: “Questo tempio diventerà come Silo e questa città sarà devastata, disabitata”?». Tutto il popolo si radunò contro Geremìa nel tempio del Signore.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 68

    Nella tua grande bontà, rispondimi, o Dio.
    Sono più numerosi dei capelli del mio capo
    quelli che mi odiano senza ragione.
    Sono potenti quelli che mi vogliono distruggere,
    i miei nemici bugiardi:
    quanto non ho rubato, dovrei forse restituirlo?
    Per te io sopporto l’insulto
    e la vergogna mi copre la faccia;
    sono diventato un estraneo ai miei fratelli,
    uno straniero per i figli di mia madre.
    Perché mi divora lo zelo per la tua casa,
    gli insulti di chi ti insulta ricadono su di me.
    Ma io rivolgo a te la mia preghiera,
    Signore, nel tempo della benevolenza.
    O Dio, nella tua grande bontà, rispondimi,
    nella fedeltà della tua salvezza.

    Canto al Vangelo

    1 Pt 1,25

    Alleluia, alleluia.
    La parola del Signore rimane in eterno:
    e questa è la parola del Vangelo che vi è stato annunciato.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Non è costui il figlio del falegname? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?

    Mt 13,54-58

    Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel tempo Gesù, venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?». Ed era per loro motivo di scandalo.
    Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z