Iniziare Sessione

MESSA DOMENICA DI VENTIDUESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2023

È possibile installare la nostra estensione del ciclo liturgico sul vostro sito Blogger, Wordpress e Joomla.

La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Domenica, 2023-09-03 i seguenti:

  • San Gregorio Magno, papa e dottore 2023:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Noi siamo collaboratori di Dio, e voi siete campo di Dio, edificio di Dio.

    1Cor 3,1-9

    Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
    Io, fratelli, sinora non ho potuto parlare a voi come a esseri spirituali, ma carnali, come a neonati in Cristo. Vi ho dato da bere latte, non cibo solido, perché non ne eravate ancora capaci. E neanche ora lo siete, perché siete ancora carnali. Dal momento che vi sono tra voi invidia e discordia, non siete forse carnali e non vi comportate in maniera umana?
    Quando uno dice: «Io sono di Paolo», e un altro: «Io sono di Apollo», non vi dimostrate semplicemente uomini? Ma che cosa è mai Apollo? Che cosa è Paolo? Servitori, attraverso i quali siete venuti alla fede, e ciascuno come il Signore gli ha concesso.
    Io ho piantato, Apollo ha irrigato, ma era Dio che faceva crescere. Sicché, né chi pianta né chi irriga vale qualcosa, ma solo Dio, che fa crescere. Chi pianta e chi irriga sono una medesima cosa: ciascuno riceverà la propria ricompensa secondo il proprio lavoro. Siamo infatti collaboratori di Dio, e voi siete campo di Dio, edificio di Dio.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 32

    Beato il popolo scelto dal Signore.
    Beata la nazione che ha il Signore come Dio,
    il popolo che egli ha scelto come sua eredità.
    Il Signore guarda dal cielo:
    egli vede tutti gli uomini.
    Dal trono dove siede
    scruta tutti gli abitanti della terra,
    lui, che di ognuno ha plasmato il cuore
    e ne comprende tutte le opere.
    L’anima nostra attende il Signore:
    egli è nostro aiuto e nostro scudo.
    È in lui che gioisce il nostro cuore,
    nel suo santo nome noi confidiamo.

    Canto al Vangelo

    Lc 4,18

    Alleluia, alleluia.
    Il Signore mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
    a proclamare ai prigionieri la liberazione.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    È necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato.

    Lc 4,38-44

    Dal Vangelo secondo Luca
    In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagòga, entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei. Si chinò su di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò. E subito si alzò in piedi e li serviva.
    Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi affetti da varie malattie li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. Da molti uscivano anche demòni, gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era lui il Cristo.
    Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e tentarono di trattenerlo perché non se ne andasse via. Egli però disse loro: «È necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato».
    E andava predicando nelle sinagòghe della Giudea.
    Parola del Signore

  • DOMENICA DI VENTIDUESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2023:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    La parola del Signore è diventata per me causa di vergogna.

    Ger 20,7-9

    Dal libro del profeta Geremìa
    Mi hai sedotto, Signore, e io mi sono lasciato sedurre;
    mi hai fatto violenza e hai prevalso.
    Sono diventato oggetto di derisione ogni giorno;
    ognuno si beffa di me.
    Quando parlo, devo gridare,
    devo urlare: «Violenza! Oppressione!».
    Così la parola del Signore è diventata per me
    causa di vergogna e di scherno tutto il giorno.
    Mi dicevo: «Non penserò più a lui,
    non parlerò più nel suo nome!».
    Ma nel mio cuore c’era come un fuoco ardente,
    trattenuto nelle mie ossa;
    mi sforzavo di contenerlo,
    ma non potevo.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 62

    Ha sete di te, Signore, l’anima mia.
    O Dio, tu sei il mio Dio,
    dall’aurora io ti cerco,
    ha sete di te l’anima mia,
    desidera te la mia carne
    in terra arida, assetata, senz’acqua.
    Così nel santuario ti ho contemplato,
    guardando la tua potenza e la tua gloria.
    Poiché il tuo amore vale più della vita,
    le mie labbra canteranno la tua lode.
    Così ti benedirò per tutta la vita:
    nel tuo nome alzerò le mie mani.
    Come saziato dai cibi migliori,
    con labbra gioiose ti loderà la mia bocca.
    Quando penso a te che sei stato il mio aiuto,
    esulto di gioia all’ombra delle tue ali.
    A te si stringe l’anima mia:
    la tua destra mi sostiene.

    SECONDA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Offrite i vostri corpi come sacrificio vivente.

    Rm 12,1-2

    Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
    Fratelli, vi esorto, per la misericordia di Dio, a offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale.
    Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.
    Parola di Dio

    Canto al Vangelo

    Ef 1,17-18

    Alleluia, alleluia.
    Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo
    illumini gli occhi del nostro cuore
    per farci comprendere a quale speranza ci ha chiamati.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso.

    Mt 16,21-27

    Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel tempo, Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno.
    Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai». Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Va’ dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».
    Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà.
    Infatti quale vantaggio avrà un uomo se guadagnerà il mondo intero, ma perderà la propria vita? O che cosa un uomo potrà dare in cambio della propria vita?
    Perché il Figlio dell’uomo sta per venire nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo le sue azioni».
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z