MESSA DOMENICA DI VENTITREESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2019

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Domenica, 2019-09-08 i seguenti:

  • NATIVITA' DELLA BEATA VERGINE MARIA 2019:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Partorirà colei che deve partorire.

    Mi 5,1-4

    Dal libro del profeta Michèa
    E tu, Betlemme di Èfrata,
    così piccola per essere fra i villaggi di Giuda,
    da te uscirà per me
    colui che deve essere il dominatore in Israele;
    le sue origini sono dall’antichità,
    dai giorni più remoti.
    Perciò Dio li metterà in potere altrui,
    fino a quando partorirà colei che deve partorire;
    e il resto dei tuoi fratelli ritornerà ai figli d’Israele.
    Egli si leverà e pascerà con la forza del Signore,
    con la maestà del nome del Signore, suo Dio.
    Abiteranno sicuri, perché egli allora sarà grande
    fino agli estremi confini della terra.
    Egli stesso sarà la pace!
    Parola di Dio.
    Oppure (Rm 8,28-30: Quelli che Dio da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati)
    Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
    Fratelli, noi sappiamo che tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio, per coloro che sono stati chiamati secondo il suo disegno.
    Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli;quelli poi che ha predestinato, li ha anche chiamati;quelli che ha chiamato, li ha anche giustificati;quelli che ha giustificato, li ha anche glorificati.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 12

    Gioisco pienamente nel Signore.
    Guarda, rispondimi, Signore, mio Dio,
    conserva la luce ai miei occhi.
    Io nella tua fedeltà ho confidato;
    esulterà il mio cuore nella tua salvezza,
    canterò al Signore, che mi ha beneficato.

    Canto al Vangelo

    Alleluia, alleluia.
    Beata sei tu, o Vergine Maria,
    e degna di ogni lode:
    da te è nato il sole di giustizia,
    Cristo nostro Dio.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.

    Mt 1,1-16.18-23

    Dal Vangelo secondo Matteo
    Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.
    Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide.
    Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò Giosafat, Giosafat generò Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm, Ioatàm generò Acaz, Acaz generò Ezechìa, Ezechìa generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosìa, Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.
    Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.
    Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
    Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo;ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
    Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa Dio con noi.
    Parola del Signore.
    Forma breve (Mt 1,18-23):
    Dal Vangelo secondo Matteo
    Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
    Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo;ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
    Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa Dio con noi.
    Parola del Signore

  • DOMENICA DI VENTITREESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2019:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Chi può immaginare che cosa vuole il Signore?

    Sap 9,13-18

    Dal libro della Sapienza
    Quale, uomo può conoscere il volere di Dio?
    Chi può immaginare che cosa vuole il Signore?
    I ragionamenti dei mortali sono timidi
    e incerte le nostre riflessioni,
    perché un corpo corruttibile appesantisce l’anima
    e la tenda d’argilla opprime una mente piena di preoccupazioni.
    A stento immaginiamo le cose della terra,
    scopriamo con fatica quelle a portata di mano;
    ma chi ha investigato le cose del cielo?
    Chi avrebbe conosciuto il tuo volere,
    se tu non gli avessi dato la sapienza
    e dall’alto non gli avessi inviato il tuo santo spirito?
    Così vennero raddrizzati i sentieri di chi è sulla terra;
    gli uomini furono istruiti in ciò che ti è gradito
    e furono salvati per mezzo della sapienza».
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 89

    Signore, sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione.
    Tu fai ritornare l’uomo in polvere,
    quando dici: «Ritornate, figli dell’uomo».
    Mille anni, ai tuoi occhi,
    sono come il giorno di ieri che è passato,
    come un turno di veglia nella notte.
    Tu li sommergi:
    sono come un sogno al mattino,
    come l’erba che germoglia;
    al mattino fiorisce e germoglia,
    alla sera è falciata e secca.
    Insegnaci a contare i nostri giorni
    E acquisteremo un cuore saggio.
    Ritorna, Signore: fino a quando?
    Abbi pietà dei tuoi servi!
    Saziaci al mattino con il tuo amore:
    esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
    Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:
    rendi salda per noi l’opera delle nostre mani,
    l’opera delle nostre mani rendi salda.

    SECONDA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Accoglilo non più come schiavo, ma come fratello carissimo.

    Fm 1,9-10.12-17

    Dalla lettera a Filèmone
    Carissimo, ti esorto, io, Paolo, così come sono, vecchio, e ora anche prigioniero di Cristo Gesù. Ti prego per Onèsimo, figlio mio, che ho generato nelle catene. Te lo rimando, lui che mi sta tanto a cuore.
    Avrei voluto tenerlo con me perché mi assistesse al posto tuo, ora che sono in catene per il Vangelo. Ma non ho voluto fare nulla senza il tuo parere, perché il bene che fai non sia forzato, ma volontario.
    Per questo forse è stato separato da te per un momento: perché tu lo riavessi per sempre;non più però come schiavo, ma molto più che schiavo, come fratello carissimo, in primo luogo per me, ma ancora più per te, sia come uomo sia come fratello nel Signore.
    Se dunque tu mi consideri amico, accoglilo come me stesso.
    Parola di Dio

    Canto al Vangelo

    Sal 118,135

    Alleluia, alleluia.
    Fa’ risplendere il tuo volto sul tuo servo
    e insegnami i tuoi decreti.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Chi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo.

    Lc 14,25-33

    Dal Vangelo secondo Luca
    In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro:
    «Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo.
    Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.
    Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”.
    Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace.
    Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z