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MESSA MERCOLEDÌ DICIOTTESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2023

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Mercoledì, 2023-08-09 i seguenti:

  • SANTA TERESA BENEDETTA DELLA CROCE 2023:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Ti farò mia sposa per sempre.

    Os 2,16.17.21-22

    Dal libro del profeta Osèa
    Così dice il Signore:
    «Ecco, la condurrò nel deserto
    e parlerò al suo cuore.
    Là mi risponderà
    come nei giorni della sua giovinezza,
    come quando uscì dal paese d’Egitto.
    Ti farò mia sposa per sempre,
    ti farò mia sposa
    nella giustizia e nel diritto,
    nell’amore e nella benevolenza,
    ti farò mia sposa nella fedeltà
    e tu conoscerai il Signore».
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 44

    Ecco lo sposo: andate incontro a Cristo Signore.
    Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio:
    dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
    il re è invaghito della tua bellezza.
    È lui il tuo signore: rendigli omaggio.
    Entra la figlia del re: è tutta splendore,
    tessuto d’oro è il suo vestito.
    È condotta al re in broccati preziosi;
    dietro a lei le vergini, sue compagne,
    a te sono presentate.
    Condotte in gioia ed esultanza,
    sono presentate nel palazzo del re.
    Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli;
    li farai prìncipi di tutta la terra.

    Canto al Vangelo

    Alleluia, alleluia.
    Vieni, sposa di Cristo, ricevi la corona,
    che il Signore ti ha preparato per la vita eterna.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Ecco lo sposo! Andategli incontro!

    Mt 25,1-13

    Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
    «Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono.
    A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”.
    Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”.
    Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora».
    Parola del Signore

  • MERCOLEDÌ DICIOTTESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2023:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Rifiutarono una terra di delizie.

    Nm 13,1-3.25-14,1.26-30.34-35

    Dal libro dei Numeri
    In quei giorni, il Signore parlò a Mosè [nel deserto di Paran] e disse: «Manda uomini a esplorare la terra di Canaan che sto per dare agli Israeliti. Manderete un uomo per ogni tribù dei suoi padri: tutti siano prìncipi fra loro». Mosè li mandò dal deserto di Paran, secondo il comando del Signore.
    Al termine di quaranta giorni tornarono dall’esplorazione della terra e andarono da Mosè e Aronne e da tutta la comunità degli Israeliti nel deserto di Paran, verso Kades; riferirono ogni cosa a loro e a tutta la comunità e mostrarono loro i frutti della terra.
    Raccontarono: «Siamo andati nella terra alla quale tu ci avevi mandato; vi scorrono davvero latte e miele e questi sono i suoi frutti. Ma il popolo che abita quella terra è potente, le città sono fortificate e assai grandi e vi abbiamo anche visto i discendenti di Anak. Gli Amaleciti abitano la regione del Negheb; gli Ittiti, i Gebusei e gli Amorrei le montagne; i Cananei abitano presso il mare e lungo la riva del Giordano».
    Caleb fece tacere il popolo davanti a Mosè e disse: «Dobbiamo salire e conquistarla, perché certo vi riusciremo». Ma gli uomini che vi erano andati con lui dissero: «Non riusciremo ad andare contro questo popolo, perché è più forte di noi». E diffusero tra gli Israeliti il discredito sulla terra che avevano esplorato, dicendo: «La terra che abbiamo attraversato per esplorarla è una terra che divora i suoi abitanti; tutto il popolo che vi abbiamo visto è gente di alta statura. Vi abbiamo visto i giganti, discendenti di Anak, della razza dei giganti, di fronte ai quali ci sembrava di essere come locuste, e così dovevamo sembrare a loro». Allora tutta la comunità alzò la voce e diede in alte grida; quella notte il popolo pianse.
    Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne e disse: «Fino a quando sopporterò questa comunità malvagia che mormora contro di me? Ho udito le mormorazioni degli Israeliti contro di me. Riferisci loro: “Come è vero che io vivo, oracolo del Signore, così come avete parlato alle mie orecchie io farò a voi! I vostri cadaveri cadranno in questo deserto. Nessun censito tra voi, di quanti siete stati registrati dai venti anni in su e avete mormorato contro di me, potrà entrare nella terra nella quale ho giurato a mano alzata di farvi abitare, a eccezione di Caleb, figlio di Iefunnè, e di Giosuè, figlio di Nun. Secondo il numero dei giorni che avete impiegato per esplorare la terra, quaranta giorni, per ogni giorno un anno, porterete le vostre colpe per quarant’anni e saprete che cosa comporta ribellarsi a me”. Io, il Signore, ho parlato. Così agirò con tutta questa comunità malvagia, con coloro che si sono coalizzati contro di me: in questo deserto saranno annientati e qui moriranno».
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 105

    Ricòrdati di noi, Signore, per amore del tuo popolo.
    Abbiamo peccato con i nostri padri,
    delitti e malvagità abbiamo commesso.
    I nostri padri, in Egitto,
    non compresero le tue meraviglie.
    Presto dimenticarono le sue opere,
    non ebbero fiducia del suo progetto,
    arsero di desiderio nel deserto
    e tentarono Dio nella steppa.
    Dimenticarono Dio che li aveva salvati,
    che aveva operato in Egitto cose grandi,
    meraviglie nella terra di Cam,
    cose terribili presso il Mar Rosso.
    Egli li avrebbe sterminati,
    se Mosè, il suo eletto,
    non si fosse posto sulla breccia davanti a lui
    per impedire alla sua collera di distruggerli.

    Canto al Vangelo

    Lc 7,16

    Alleluia, alleluia.
    Un grande profeta è sorto tra noi,
    e Dio ha visitato il suo popolo.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Donna, grande è la tua fede!

    Mt 15,21-28

    Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel tempo, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidòne. Ed ecco una donna Cananea, che veniva da quella regione, si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormentata da un demonio». Ma egli non le rivolse neppure una parola.
    Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo implorarono: «Esaudiscila, perché ci viene dietro gridando!». Egli rispose: «Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d’Israele».
    Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui, dicendo: «Signore, aiutami!». Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». «È vero, Signore, – disse la donna – eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni».
    Allora Gesù le replicò: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri». E da quell’istante sua figlia fu guarita.
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z