Iniziare Sessione

MESSA MARTEDÌ QUINTA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2026

È possibile installare la nostra estensione del ciclo liturgico sul vostro sito Blogger, Wordpress e Joomla.

La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Martedì, 2026-02-10 i seguenti:

  • Santa Scolastica, vergine 2026:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Introdussero l’arca dell’alleanza nel Santo dei Santi e la nube riempì il tempio del Signore.

    1Re 8,1-7.9-13

    Dal primo libro dei Re
    In quei giorni, Salomone convocò presso di sé in assemblea a Gerusalemme gli anziani d’Israele, tutti i capitribù, i prìncipi dei casati degli Israeliti, per fare salire l’arca dell’alleanza del Signore dalla Città di Davide, cioè da Sion. Si radunarono presso il re Salomone tutti gli Israeliti nel mese di Etanìm, cioè il settimo mese, durante la festa.
    Quando furono giunti tutti gli anziani d’Israele, i sacerdoti sollevarono l’arca e fecero salire l’arca del Signore, con la tenda del convegno e con tutti gli oggetti sacri che erano nella tenda; li facevano salire i sacerdoti e i levìti. Il re Salomone e tutta la comunità d’Israele, convenuta presso di lui, immolavano davanti all’arca pecore e giovenchi, che non si potevano contare né si potevano calcolare per la quantità.
    I sacerdoti introdussero l’arca dell’alleanza del Signore al suo posto nel sacrario del tempio, nel Santo dei Santi, sotto le ali dei cherubini. Difatti i cherubini stendevano le ali sul luogo dell’arca; i cherubini, cioè, proteggevano l’arca e le sue stanghe dall’alto. Nell’arca non c’era nulla se non le due tavole di pietra, che vi aveva deposto Mosè sull’Oreb, dove il Signore aveva concluso l’alleanza con gli Israeliti quando uscirono dalla terra d’Egitto.
    Appena i sacerdoti furono usciti dal santuario, la nube riempì il tempio del Signore, e i sacerdoti non poterono rimanervi per compiere il servizio a causa della nube, perché la gloria del Signore riempiva il tempio del Signore. Allora Salomone disse:
    «Il Signore ha deciso di abitare nella nube oscura.
    Ho voluto costruirti una casa eccelsa,
    un luogo per la tua dimora in eterno».
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 131

    Sorgi, Signore, tu e l’arca della tua potenza.
    Ecco, abbiamo saputo che era in Èfrata,
    l’abbiamo trovata nei campi di Iàar.
    Entriamo nella sua dimora,
    prostriamoci allo sgabello dei suoi piedi.
    Sorgi, Signore, verso il luogo del tuo riposo,
    tu e l’arca della tua potenza.
    I tuoi sacerdoti si rivestano di giustizia
    ed esultino i tuoi fedeli.
    Per amore di Davide, tuo servo,
    non respingere il volto del tuo consacrato.

    Canto al Vangelo

    Mt 4,23

    Alleluia, alleluia.
    Gesù annunciava il vangelo del Regno
    e guariva ogni sorta di malattie e infermità nel popolo.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Quanti lo toccavano venivano salvati.

    Mc 6,53-56

    Dal Vangelo secondo Marco
    In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, compiuta la traversata fino a terra, giunsero a Gennèsaret e approdarono.
    Scesi dalla barca, la gente subito lo riconobbe e, accorrendo da tutta quella regione, cominciarono a portargli sulle barelle i malati, dovunque udivano che egli si trovasse.
    E là dove giungeva, in villaggi o città o campagne, deponevano i malati nelle piazze e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello; e quanti lo toccavano venivano salvati.
    Parola del Signore

  • MARTEDÌ QUINTA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2026:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Tu hai detto, Signore: «Lì porrò il mio nome!». Ascolta la supplica del tuo popolo Israele.

    1Re 8,22-23.27-30

    Dal primo libro dei Re
    In quei giorni, Salomone si pose davanti all’altare del Signore, di fronte a tutta l’assemblea d’Israele e, stese le mani verso il cielo, disse:
    «Signore, Dio d’Israele, non c’è un Dio come te, né lassù nei cieli né quaggiù sulla terra! Tu mantieni l’alleanza e la fedeltà verso i tuoi servi che camminano davanti a te con tutto il loro cuore.
    Ma è proprio vero che Dio abita sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non possono contenerti, tanto meno questa casa che io ho costruito!
    Volgiti alla preghiera del tuo servo e alla sua supplica, Signore, mio Dio, per ascoltare il grido e la preghiera che il tuo servo oggi innalza davanti a te! Siano aperti i tuoi occhi notte e giorno verso questa casa, verso il luogo di cui hai detto: “Lì porrò il mio nome!”. Ascolta la preghiera che il tuo servo innalza in questo luogo.
    Ascolta la supplica del tuo servo e del tuo popolo Israele, quando pregheranno in questo luogo. Ascoltali nel luogo della tua dimora, in cielo; ascolta e perdona!».
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 83

    Quanto sono amabili, Signore, le tue dimore!
    L’anima mia anela
    e desidera gli atri del Signore.
    Il mio cuore e la mia carne
    esultano nel Dio vivente.
    Anche il passero trova una casa
    e la rondine il nido dove porre i suoi piccoli,
    presso i tuoi altari, Signore degli eserciti,
    mio re e mio Dio.
    Beato chi abita nella tua casa:
    senza fine canta le tue lodi.
    Guarda, o Dio, colui che è il nostro scudo,
    guarda il volto del tuo consacrato.
    Sì, è meglio un giorno nei tuoi atri
    che mille nella mia casa;
    stare sulla soglia della casa del mio Dio
    è meglio che abitare nelle tende dei malvagi.

    Canto al Vangelo

    Sal 118

    Alleluia, alleluia.
    Piega il mio cuore, o Dio, verso i tuoi insegnamenti;
    donami la grazia della tua legge.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini.

    Mc 7,1-13

    Dal Vangelo secondo Marco
    In quel tempo, si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme.
    Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani impure, cioè non lavate – i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione degli antichi e, tornando dal mercato, non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, di stoviglie, di oggetti di rame e di letti –, quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?».
    Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaìa di voi, ipocriti, come sta scritto:
    “Questo popolo mi onora con le labbra,
    ma il suo cuore è lontano da me.
    Invano mi rendono culto,
    insegnando dottrine che sono precetti di uomini”.
    Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini».
    E diceva loro: «Siete veramente abili nel rifiutare il comandamento di Dio per osservare la vostra tradizione. Mosè infatti disse: “Onora tuo padre e tua madre”, e: “Chi maledice il padre o la madre sia messo a morte”. Voi invece dite: “Se uno dichiara al padre o alla madre: Ciò con cui dovrei aiutarti è korbàn, cioè offerta a Dio”, non gli consentite di fare più nulla per il padre o la madre. Così annullate la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi. E di cose simili ne fate molte».
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z