MESSA MERCOLEDÌ TRENTUNESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2022

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Mercoledì, 2022-11-02 i seguenti:

  • La Commemorazione dei defunti 2022:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Io lo so che il mio redentore è vivo.

    Gb 19,1.23-27a

    Dal libro di Giobbe
    Rispondendo Giobbe prese a dire:
    «Oh, se le mie parole si scrivessero,
    se si fissassero in un libro,
    fossero impresse con stilo di ferro e con piombo,
    per sempre s’incidessero sulla roccia!
    Io so che il mio redentore è vivo
    e che, ultimo, si ergerà sulla polvere!
    Dopo che questa mia pelle sarà strappata via,
    senza la mia carne, vedrò Dio.
    Io lo vedrò, io stesso,
    i miei occhi lo contempleranno e non un altro».
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 26

    Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi.
    Il Signore è mia luce e mia salvezza:
    di chi avrò timore?
    Il Signore è difesa della mia vita:
    di chi avrò paura?
    Una cosa ho chiesto al Signore,
    questa sola io cerco:
    abitare nella casa del Signore
    tutti i giorni della mia vita,
    per contemplare la bellezza del Signore
    e ammirare il suo santuario.
    Ascolta, Signore, la mia voce.
    Io grido: abbi pietà di me, rispondimi!
    Il tuo volto, Signore, io cerco.
    Non nascondermi il tuo volto.
    Sono certo di contemplare la bontà del Signore
    nella terra dei viventi.
    Spera nel Signore, sii forte,
    si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.

    SECONDA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Giustificati nel suo sangue, saremo salvati dall’ira per mezzo di lui.

    Rm 5,5-11

    Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
    Fratelli, la speranza non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.
    Infatti, quando eravamo ancora deboli, nel tempo stabilito Cristo morì per gli empi. Ora, a stento qualcuno è disposto a morire per un giusto;forse qualcuno oserebbe morire per una persona buona. Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.
    A maggior ragione ora, giustificati nel suo sangue, saremo salvati dall’ira per mezzo di lui. Se infatti, quand’eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, molto più, ora che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. Non solo, ma ci gloriamo pure in Dio, per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, grazie al quale ora abbiamo ricevuto la riconciliazione.
    Parola di Dio

    Canto al Vangelo

    Gv 6,40

    Alleluia, alleluia.
    Questa è la volontà del Padre mio:
    che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna;
    e io lo risusciterò nell’ultimo giorno, dice il Signore.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Chi crede nel Figlio ha la vita eterna;e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.

    Gv 6,37-40

    Dal Vangelo secondo Giovanni
    In quel tempo, Gesù disse alla folla:
    «Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
    E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno.
    Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna;e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».
    Parola del Signore

  • MERCOLEDÌ TRENTUNESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2022:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Dedicatevi alla vostra salvezza. È Dio infatti che suscita in voi il volere e l’operare.

    Fil 2,12-18

    Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési
    Miei cari, voi che siete stati sempre obbedienti, non solo quando ero presente ma molto più ora che sono lontano, dedicatevi alla vostra salvezza con rispetto e timore. È Dio infatti che suscita in voi il volere e l’operare secondo il suo disegno d’amore.
    Fate tutto senza mormorare e senza esitare, per essere irreprensibili e puri, figli di Dio innocenti in mezzo a una generazione malvagia e perversa. In mezzo a loro voi risplendete come astri nel mondo, tenendo salda la parola di vita.
    Così nel giorno di Cristo io potrò vantarmi di non aver corso invano, né invano aver faticato. Ma, anche se io devo essere versato sul sacrificio e sull’offerta della vostra fede, sono contento e ne godo con tutti voi. Allo stesso modo anche voi godetene e rallegratevi con me.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 26

    Il Signore è mia luce e mia salvezza.
    Il Signore è mia luce e mia salvezza:
    di chi avrò timore?
    Il Signore è difesa della mia vita:
    di chi avrò paura?
    Una cosa ho chiesto al Signore,
    questa sola io cerco:
    abitare nella casa del Signore
    tutti i giorni della mia vita,
    per contemplare la bellezza del Signore
    e ammirare il suo santuario.
    Sono certo di contemplare la bontà del Signore
    nella terra dei viventi.
    Spera nel Signore, sii forte,
    si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.

    Canto al Vangelo

    1 Pt 4,14

    Alleluia, alleluia.
    Beati voi, se venite insultati per il nome di Cristo,
    perché lo Spirito di Dio riposa su di voi.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Chi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo.

    Lc 14,25-33

    Dal Vangelo secondo Luca
    In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro:
    «Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.
    Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”.
    Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace.
    Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z