MESSA VENERDÌ TRENTUNESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2022

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Venerdì, 2022-11-04 i seguenti:

  • San Carlo Borromeo, vescovo 2022:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Svuotò se stesso, per questo Dio lo esaltò.

    Fil 2,5-11

    Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési
    Fratelli,
    abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù:
    egli, pur essendo nella condizione di Dio,
    non ritenne un privilegio
    l’essere come Dio,
    ma svuotò se stesso
    assumendo una condizione di servo,
    diventando simile agli uomini.
    Dall’aspetto riconosciuto come uomo,
    umiliò se stesso
    facendosi obbediente fino alla morte
    e a una morte di croce.
    Per questo Dio lo esaltò
    e gli donò il nome
    che è al di sopra di ogni nome,
    perché nel nome di Gesù
    ogni ginocchio si pieghi
    nei cieli, sulla terra e sotto terra,
    e ogni lingua proclami:
    «Gesù Cristo è Signore!»,
    a gloria di Dio Padre.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 21

    Da te, Signore, la mia lode nella grande assemblea.
    Scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.
    I poveri mangeranno e saranno saziati,
    loderanno il Signore quanti lo cercano;
    il vostro cuore viva per sempre!
    Ricorderanno e torneranno al Signore
    tutti i confini della terra;
    davanti a te si prostreranno
    tutte le famiglie dei popoli.
    Perché del Signore è il regno:
    è lui che domina sui popoli!
    A lui solo si prostreranno
    quanti dormono sotto terra.
    Lo servirà la mia discendenza.
    Si parlerà del Signore alla generazione che viene;
    annunceranno la sua giustizia;
    al popolo che nascerà diranno:
    «Ecco l’opera del Signore!».

    Canto al Vangelo

    Mt 11,28

    Alleluia, alleluia.
    Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi,
    e io vi darò ristoro, dice il Signore.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Esci per le strade e lungo le siepi e costringili ad entrare, perché la mia casa si riempia.

    Lc 14,15-24

    Dal Vangelo secondo Luca
    In quel tempo, uno dei commensali, avendo udito questo, disse a Gesù: «Beato chi prenderà cibo nel regno di Dio!».
    Gli rispose: «Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti. All’ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: “Venite, è pronto”. Ma tutti, uno dopo l’altro, cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: “Ho comprato un campo e devo andare a vederlo;ti prego di scusarmi”. Un altro disse: “Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli;ti prego di scusarmi”. Un altro disse: “Mi sono appena sposato e perciò non posso venire”.
    Al suo ritorno il servo riferì tutto questo al suo padrone. Allora il padrone di casa, adirato, disse al servo: “Esci subito per le piazze e per le vie della città e conduci qui i poveri, gli storpi, i ciechi e gli zoppi”.
    Il servo disse: “Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c’è ancora posto”. Il padrone allora disse al servo: “Esci per le strade e lungo le siepi e costringili ad entrare, perché la mia casa si riempia. Perché io vi dico: nessuno di quelli che erano stati invitati gusterà la mia cena”».
    Parola del Signore

  • VENERDÌ TRENTUNESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2022:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Aspettiamo come salvatore il Signore Gesù Cristo, il quale trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo glorioso.

    Fil 3,17-4,1

    Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési
    Fratelli, fatevi insieme miei imitatori e guardate quelli che si comportano secondo l’esempio che avete in noi.
    Perché molti – ve l’ho già detto più volte e ora, con le lacrime agli occhi, ve lo ripeto – si comportano da nemici della croce di Cristo. La loro sorte finale sarà la perdizione, il ventre è il loro dio. Si vantano di ciò di cui dovrebbero vergognarsi e non pensano che alle cose della terra.
    La nostra cittadinanza infatti è nei cieli e di là aspettiamo come salvatore il Signore Gesù Cristo, il quale trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo glorioso, in virtù del potere che egli ha di sottomettere a sé tutte le cose.
    Perciò, fratelli miei carissimi e tanto desiderati, mia gioia e mia corona, rimanete in questo modo saldi nel Signore, carissimi!
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 121

    Andremo con gioia alla casa del Signore.
    Quale gioia, quando mi dissero:
    «Andremo alla casa del Signore!».
    Già sono fermi i nostri piedi
    alle tue porte, Gerusalemme!
    Gerusalemme è costruita
    come città unita e compatta.
    È là che salgono le tribù,
    le tribù del Signore.
    Secondo la legge d’Israele,
    per lodare il nome del Signore.
    Là sono posti i troni del giudizio,
    i troni della casa di Davide.

    Canto al Vangelo

    1Gv 2,5

    Alleluia, alleluia.
    Chi osserva la parola di Gesù Cristo
    in lui l’amore di Dio è veramente perfetto.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    I figli di questo mondo verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce.

    Lc 16,1-8

    Dal Vangelo secondo Luca
    In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli:
    «Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: “Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare”.
    L’amministratore disse tra sé: “Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l’amministrazione? Zappare, non ne ho la forza;mendicare, mi vergogno. So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall’amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua”.
    Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: “Tu quanto devi al mio padrone?”. Quello rispose: “Cento barili d’olio”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta”. Poi disse a un altro: “Tu quanto devi?”. Rispose: “Cento misure di grano”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta”.
    Il padrone lodò quell’amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce».
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z